Il 2023 ricomincia con Max Verstappen e la Red Bull dominanti nel GP Bahrain 2023. Grande gara di Alonso con l’Aston Martin
Il mondiale 2023 inizia con due campanelli di allarme e una bellissima storia. Max Verstappen vince il GP Bahrain 2023 davanti a Sergio Pérez, con una Red Bull dominante quanto e più di quella vista nel 2022. L’olandese viene inquadrato pochissimo sin dal via, mentre il compagno di squadra deve lottare un po’ di più per guadagnare la seconda posizione, che viene poi certificata dal ritiro di Charles Leclerc per un problema alla Power Unit della sua Ferrari. Per Verstappen è la 36a vittoria in F1, a meno 5 da Ayrton Senna.
Il primo campanello d’allarme è la superiorità schiacciante della Red Bull nell’arco di gara, il secondo è la delusione Ferrari: un anno fa qui la Rossa faceva doppietta con Leclerc e Sainz e, oggi, si deve accontentare del quarto posto dello spagnolo. Tra lui e il podio la storia più bella del weekend, quella di Fernando Alonso.
L’asturiano, a bordo di una fantastica Aston Martin, mette in scena una seconda parte di gara da antologia nella quale si fa beffe di Lewis Hamilton prima e di Carlos Sainz poi, sfruttando le gomme dure che gli permettono di volare letteralmente a conquistare il podio alla sua prima gara con il team britannico. Per Alonso questo è il 99° podio della carriera, ad uno dalla tripla cifra che, oggi, sembra finalmente raggiungibile. Aston Martin è una certezza, certificata anche dal 6° posto di un grande Lance Stroll che, nonostante i problemi ai polsi, arriva poco dietro Hamilton e davanti all’altra Mercedes di George Russell, settimo e incolore con la W14.
Valtteri Bottas inizia bene come nel 2022, portando l’Alfa Romeo a punti con l’ottavo posto finale davanti a Pierre Gasly. Il francese, partito ultimo con l’Alpine, è autore di una bella gara finita a punti. Tutto il contrario di Esteban Ocon, colpito da una serie di penalità da film comico. Il francese, alla fine, si ritira chiudendo una gara assolutamente da dimenticare.
Bellissimo anche l’inizio della Williams. Alex Albon chiude con il decimo posto la prima gara dell’anno, mentre Logan Sargeant bagna il suo esordio in F1 con il 12° posto. La FW45 è decisamente uno step avanti rispetto alla vecchia monoposto.
Disastrosa la gara della McLaren. Oscar Piastri si ritira nelle prime battute con il cambio in panne, Lando Norris è costretto a soste prolungate per la necessità di riempire il circuito interno d’aria della MCL60.
La gara ha mostrato la superiorità della RB19 nella gestione delle gomme, con un doppio stint iniziale su gomma rossa con cui Verstappen e Pérez non hanno sofferto di degrado quanto gli avversari prima di montare le dure per il finale di gara. Proprio con le dure è spuntata l’Aston Martin, soprattutto in relazione a Mercedes che non ha potuto fare nulla per fermare Alonso, nemmeno con Lewis Hamilton.
Tra due settimane la F1 torna in pista in Arabia Saudita, sulla velocissima pista di Jeddah.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca, le dichiarazioni e gli approfondimenti.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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