Leclerc vince il GP Bahrain 2022 davanti a Sainz ed Hamilton
A seguire la cronaca della gara del GP Bahrain 2022, vinto da Charles Leclerc su Carlos Sainz e Lewis Hamilton.
Sotto il resoconto con la griglia di partenza, situazione penalità e pneumatici.
Quasi tutta la griglia sceglie gli pneumatici soft per la partenza, Norris e Ricciardo partono su pneumatici medium.
Giro 1 | I primi tre sfilano a posizioni invariate alla partenza, Hamilton sale in P4 e Magnussen in P5. Perez scende in P6 e Bottas addirittura in P14. Anche Russell e Gasly guadagnano due posizioni.
Giro 2 | Leclerc e Verstappen provano a scappare via con un ottimo ritmo. Hamilton resta abbastanza vicino a Sainz.
Giro 3 | Lungo di Magnussen in curva 1, Perez ne approfitta e lo sorpassa in curva 6 per la P5.
Giro 4 | Il ritmo dei primi due è sul 38 basso, Sainz ed Hamilton sono sul 39.
Giro 5 | Russell si prende la P6 in curva 1 su Magnussen, ancora una volta lungo in staccata.
Giro 6 | 5 secondi di penalità per Esteban Ocon per aver causato l’incidente con testacoda nel primo giro di Mick Schumacher. Leclerc e Verstappen continuano su un ottimo ritmo, Sainz ed Hamilton sempre molto vicini ma a circa 4 secondi dal campione del mondo in carica.
Giro 7 | Bottas prova a rimontare e ingaggia una bella lotta con Albon nel settore centrale. Il finlandese si prende la P12 in curva 11.
Giro 9 | Sainz prova ad allungare su Hamilton migliorando il suo ritmo.
Giro 10 | Perez sorpassa Hamilton in curva 4 per la P4. L’inglese è andato in difficoltà e il suo ritmo è sceso sul 40.
Giro 11 | Leclerc allarga il suo gap su Verstappen a tre secondi mentre Sainz si trova a 5 secondi da Max.
Giro 12 | Pit stop per Lewis Hamilton – 3.4 secondi – che monta pneumatici hard e rientra alle spalle di Zhou dopo un errore in curva 1 a gomme fredde. Anche Alonso ai box, ritorna in pista in P14 su medium.
Giro 13 | Hamilton si riprende la P11 su Zhou in curva 1.
Giro 14 | Pit stop per Max Verstappen – 2.9 secondi – che monta soft nuove. Pit anche per Sainz – 2.3 secondi – e montando soft nuove.
Giro 15 | Anche Leclerc ai box – 3.1 secondi – soft anche per lui. Anche Pere rientra al pit e passa su gomme medie.
Giro 16 | Verstapppen passa Leclerc in curva 1 con DRS aperto ma Charles risponde in curva 4 e torna in testa. GPV per Perez.
Giro 17 | Ci riprova Verstappen in curva 1 ma Charles resiste ancora, rispondendo nuovamente in curva 4.
Giro 18 | Nuovo tentativo di Verstappen ma l’olandese arriva lungo in curva 1 bloccando l’anteriore destra, Leclerc ne approfitta e mantiene la testa.
Giro 20 | Leclerc riesce ad allungare portandosi fuori dalla zona DRS su Max, due secondi circa il gap.
Giro 24 | Il gap tra Leclerc e Verstappen è a 3.4 secondi. Perez si porta a 2.5 secondi da Sainz. Le due Mercedes sono ad un ritmo decisamente più lento su gomme dure con Magnussen che resta abbastanza vicino alle Frecce d’argento.
Giro 25 | Pit stop per Fernando Alonso – 3.0 secondi – che passa su gomme dure e torna in pista in P15.
Giro 28 | Giunti a metà gara la classifica è la seguente: Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez, Hamilton, Russell, Magnussen, Gasly, Ocon, Tsunoda, Bottas, Zhou, Schumacher, Alonso, Stroll, Albon, Latifi, Ricciardo, Hulkenberg, Norris. Pit stop per Hamilton che rientra in P8 con pneumatici medium.
Giro 29 | Errore per Verstappen nel settore centrale: perde mezzo secondo da Leclerc e il gap aumenta a 4 secondi.
Giro 30 | Pit stop per Tsunoda che torna in pista in P15 alle spalle di Stroll. Alonso passa Schumacher per la P12.
Giro 31 | Vertsappen rientra ai box – 3.0 secondi – e monta pneuamtici medium, tornando in pista alle spalle di Perez in P4.
Giro 32 | Pit stop per Leclerc – 2.5 secondi – pneumatici medium e ritorno in pista con un secondo di vantaggio su Max. Hamilton sorpassa Gasly in curva 1 per la P7.
Giro 33 | Hamilton sorpassa anche Magnussen, sempre in curva 1, per la P6.
Giro 34 | Pit stop per Sainz e Perez in contemporanea, lo spagnolo monta medium e il messicano soft. Anche Russell torna ai box e rientra in pista in P7 alle spalle di Magnussen, Gasly invece esce dai box in P10.
Giro 35 | Anche Magnussen ai box: il danese rientra in pista ingaggiato con Gasly che gli prende la posizione P8.
Giro 36 | Magnussen si riprende la P8 in curva 4 su Gasly.
Giro 37 | Pit stop per Bottas che rientra in pista alle spalle di Tsunoda in P13.
Giro 38 | Ocon sorpassa Alonso in curva 1 per la P9. Pit stop anche per Zhou, di nuovo in pista in P14.
Giro 39 | Leclerc porta il gap nuovamente sopra i 3 secondi.
Giro 41 | Sale sopra i 4 secondi il gap di Leclerc su Verstappen. Anche Sainz aumenta il suo ritmo e guadagna mezzo secondo sull’olandese.
Giro 43 | Pit stop per Verstappen – 2.6 secondi – monta gomme soft e torna in pista alle spalle di Sainz perché anche Perez torna ai box.
Giro 44 | Leclerc resta in pista mentre rientra ai box Sainz – 2.5 secondi – e monta soft mantenendo la posizione su Perez.
Giro 46 | GPV per Perez. Safety car – si ferma l’Alpha Tauri di Gasly in curva 3 con problemi al motore.
Giro 47 | Rientra ai box Leclerc – 2.8 secondi – montando pneumatici soft, il monegasco mantiene la testa della corsa.
Giro 48 | Le posizioni sono le seguenti: Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez, Hamilton, Russell, Magnussen, Bottas, Ocon, Schumacher, Tsunoda, Alonso, Zhou, Stroll, Albon, Ricciardo, Norris, Latifi, Hulkenberg.
Giro 50 | Safety car in this lap!
Giro 51 | Tutto invariato alla ripartenza. Sainz prova ad attaccare Verstappen ma l’olandese riesce a difendersi bene. Tsunoda e Alonso soprassano Schumacher. GPV per Leclerc in 1.34.5.
Giro 52 | Leclerc riporta il gap sopra i due secondi su Max, Sainz resta vicino all’olandese.
Giro 54 | Sainz è per la prima volta nella zona DRS di Verstappen. Sainz sorpassa Verstappen in curva 11. Problema tecnico per Verstappen che si pianta nel penultimo rettilineo.
Giro 55 | Hamilton è sugli scarichi di Perez, Red Bull in grande difficoltà.
Giro 56 | Perez in radio lamenta perdita di potenza.
Giro 57 | Testacoda in curva 1 per Perez, si spegne la PU della sua Red Bull. Hamilton risale in P3 e con ogni probabilità il podio.
Charles Leclerc vince il gran premio dimostrando il suo dominio chiudendo con un hat trick, Sainz completa la doppietta Ferrari ed Hamilton porta a casa un podio insperato per Mercedes. Russell chiude quarto, dopo la Haas di Magnussen e la Alfa Romeo di Bottas a dimostrazione del fatto che la PU Ferrari è davvero performante. Chiudono la top ten Ocon, autore di una gara molto solida, Tsunoda – unico motorizzato Red Bull Powertrain a terminare la gara – e Zhou, in zona punti alla prima gara in carriera.
Immagine di copertina: Media Ferrari
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.