Il mondiale inizia con un lampo rosso. Leclerc prima tiene a bada Verstappen e poi porta a casa la terza vittoria in carriera. Disastro Red Bull a fine gara.
Il 2022 inizia nel migliore dei modi per la Rossa di Maranello, che conquista una fantastica doppietta con Charles Leclerc che stravince il GP Bahrain 2022 davanti a Carlos Sainz e Lewis Hamilton. Dramma Red Bull con entrambe le monoposto ritirate negli ultimi giri di gara. Prima Max Verstappen e poi Sergio Pérez devono arrendersi a problemi di affidabilità su entrambe le RB18, con l’olandese che aveva tentato due volte di conquistare la prima posizione dopo le soste ai box senza, però, riuscire nell’intento. Le Mercedes beneficiano del doppio ritiro davanti per portare sul podio Lewis Hamilton davanti a °George Russell, 4° all’esordio con la W13. Le Frecce d’Argento, però, sono indietro e non potranno sempre sfruttare occasioni simili, fino a quando non verranno risolti i problemi della monoposto.
La gara si decide alla fine, ma è stata spettacolare sin dall’inizio. La partenza vede Leclerc tenere bene dietro di sé Versappen e Sainz, con Hamilton che sale in quarta posizione e Magnussen che incredibilmente si prende la quinta su Pérez, per poi essere risuperato dal messicano e da Russell con la Mercedes. Dopo 10 giri è Hamilton, che nel frattempo ha perso la posizione da Pérez, ad aprire i pit stop insieme ad Alonso. L’inglese perde un po’ di tempo nel primo giro, dovendosi liberare di Zhou. Lo spettacolo inizia dopo le prime soste ai box, con Leclerc e Verstappen che si scambiano spettacolari sorpassi per tre giri dandoci un bell’antipasto della stagione. Charles però si difende benissimo e mantiene la prima posizione, andando poi via dall’olandese.
È sempre Hamilton ad aprire la danza delle soste ai box con la seconda che avviene all’inizio del 29° giro. E poco dopo si ripete il copione con Verstappen che tenta un secondo undercut e Leclerc che rintuzza nuovamente gli attacchi del campione in carica. La gara sembra avviata ormai verso la vittoria del monegasco davanti alla Red Bull, ma arriva l’episodio che cambia gli equilibri in prospettiva. L’AlphaTauri di Gasly va a fuoco nel corso del 46° passaggio chiamando in pista l’ingresso della Safety Car. Il gruppo si ricompatta e ci si aspetta una lotta serratissima finale. Succede però l’impensabile: a tre giri dalla fine la Red Bull di Verstappen cede di schianto dopo aver già avuto problemi allo sterzo. Passa poco più di un giro e lo stesso succede alla monoposto di Pérez, che consegna il podio ad un incredulo Lewis Hamilton.
La Ferrari porta quindi a casa una straordinaria doppietta che alza tantissimo il morale per questo inizio di stagione. Mercedes va sul podio e porta Russell in quarta posizione ma, a Brackley c’è tanto lavoro da fare anche in considerazione del fatto che gli altri motorizzati Mercedes sono in fondo alla classifica. Aston Martin, McLaren e Williams occupano infatti le ultime posizioni.
Ancor più incredibile, dopo la settima posizione di ieri, la quinta di Kevin Magnussen con la Haas, appena dietro le Mercedes. E non di meno è la sesta di Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo, che recupera dopo essere piombato in 14a posizione al via e porta punti fondamentali al team svizzero dopo un difficile avvio con i test.
Alpine, nonostante le difficoltà dei test, porta Esteban Ocon in settima posizione e Fernando Alonso in nona. Tra loro, l’unica monoposto del mondo Red Bull rimasta in pista, l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Guanyu Zhou bagna il suo esordio nel mondiale con il decimo posto e un punto iridato, davanti a Mick Schumacher. Il tedesco, mandato in testacoda da Ocon al via e calato nel finale, non ha vissuto un ottimo weekend di gara.
Come detto, disastro dei motori Mercedes clienti. Lance Stroll è 12° con l’Aston Martin davanti ad Albon (Williams), Ricciardo e Norris (McLaren), Latifi (Williams) e Nico Hulkenberg, che aggiunge alle difficoltà Aston Martin il suo arrivo in fretta e furia per sostituire Sebastian Vettel.
Segue la classifica di gara. A seguire la cronaca del GP Bahrain 2022 e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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