Seguono le dichiarazioni di Pierre Gasly per l’anteprima del GP Bahrain 2022 di F1
Pierre Gasly: “I test sono andati bene, non abbiamo avuto problemi di affidabilità e abbiamo completato tutto il lavoro che avevamo pianificato. Però è ancora troppo presto per poter capire a che livello di competitività siamo e non avremo un’idea più chiara almeno fino a sabato pomeriggio.
La nuova vettura dà delle sensazioni molto diverse dalla precedente ma per certi versi non è poi così diversa da guidare. È più pesante e si scivola un po’ di più, le gomme sono più grandi e questo incide sulla visibilità dall’abitacolo. È anche più rigida ma resta pur sempre un’auto di Formula 1 da portare al limite e quella sensazione rimane immutata.
Sono cambiate molte cose a cui ci dovremo abituare. A livello di aerodinamica c’è tanto da capire sul comportamento del fondo della vettura e sulle nuove gomme. È molto complesso e in questa fase ci sono ancora dei punti interrogativi su come far funzionare la macchina nel miglior modo possibile. Queste sono cose sulle quali continueremo a lavorare nelle prime gare della stagione, già a partire da questo weekend.
Penso che con queste nuove vetture sia più semplice seguire gli avversari da vicino. Ai test in Bahrain ho lottato contro Lewis per sei giri: è stato interessante scoprire il comportamento della macchina e delle gomme in quelle condizioni. Nel complesso penso sarà più facile lottare e sorpassare rispetto al passato ed è una cosa positiva.
L’atmosfera nel team è molto buona, ma sappiamo che c’è tanto lavoro da fare per comprendere queste nuove auto, abbiamo molto da imparare. Il nostro approccio non cambia, vogliamo sempre ottenere il massimo, ma è troppo presto per dire se la macchina sarà abbastanza competitiva per permetterci di fare una stagione come quella dell’anno scorso. Quest’anno Yuki potrà aiutare un po’ di più il team grazie alla sua maggiore esperienza e potrà fornire un ulteriore feedback tecnico. Starà a noi due portare a termine il lavoro e ottenere il maggior numero di punti.
La stagione parte dal Bahrain, dove in passato sono andato bene: mi sento pronto e sono entusiasta di cominciare. Naturalmente dobbiamo essere pronti a tutto. Uno degli argomenti caldi dei test è stato il porpoising che ha afflitto tutte le squadre. Da parte nostra la situazione era già migliorata in Bahrain rispetto a Barcellona: è una cosa su cui dobbiamo comunque lavorare, quei saltelli non danno una bella sensazione, ma non sono troppo ansioso al riguardo. Pare che stiamo lavorando nella giusta direzione. Quanto alla pista, sappiamo cosa aspettarci dopo i tre giorni di test di settimana scorsa, quindi abbiamo un’idea chiara su cosa dobbiamo lavorare per una buona gara. Abbiamo provato solo sei giorni e quindi avremo un bel po’ da fare e da imparare per sviluppare la macchina il più rapidamente possibile”.
Fonte: AlphaTauri Media
Immagine di copertina: Media Alphatauri
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.