Inizialmente rinviato causa Covid, il GP Bahrain viene finalmente disputato. L’anteprima della gara di Sakhir di P300.it
Il Circus sbarca sul circuito di Sakhir per il GP Bahrain 2020, quindicesimo appuntamento del mondiale 2020. La gara nel golfo Persico è una della sopravvissute alla pandemia di Covid-19 che ha costretto FIA e FOM a fare i salti mortali per organizzare la stagione. Tradizionalmente previsto per gli inizi di aprile, il Gran Premio del Bahrain è ormai appuntamento fisso della Formula 1 dal 2004.
16° GP BAHRAIN
Sakhir
Round 15 | 27/29 novembre 2020
Gran Premio #1033
Lo scorso Gran Premio di Turchia ha messo matematicamente la parola fine al campionato 2020: in condizioni da tregenda con pioggia, pista scivolosissima e pericoli in ogni curva, Hamilton partito dalla sesta posizione ha vinto la gara e si è laureato campione del mondo per la settima volta in carriera eguagliando il record detenuto da Michael Schumacher. Congratulazioni da parte di colleghi e altre personalità dello sport sono giunte al campione inglese per aver raggiunto un traguardo da molti considerato inarrivabile quando l’asso tedesco lo fece suo ormai sedici anni fa.
Quello di quest’anno doveva essere l’ultimo campionato disputato con le regole attuali. Tuttavia la pandemia di Covid-19, come sappiamo, ha portato la FIA a spostare al 2022 la rivoluzione aerodinamica prevista per il prossimo anno. Quindi, almeno sulla carta, la casa di Stoccarda parte favorita anche per il prossimo mondiale. L’incognita è su cosa farà Hamilton visto che il contratto che lo lega alla Mercedes scade il prossimo 31 dicembre e non è ancora stato rinnovato.
Da più parti si inseguono le voci circa il desiderio di Hamilton di lasciare il Circus da vincente dopo aver raggiunto tutti i traguardi possibili e dedicarsi ad altro; non è un mistero per nessuno la sua passione per la musica, lo star system, la moda ed inoltre appare sempre più coinvolto in battaglie sociali sui diritti delle persone di colore e delle minoranze. Staremo a vedere.
Il GP Bahrain si disputa sul tracciato di Sakhir, una piccola municipalità a sud di Manama (di fatto l’unica vera città dello stato) in pieno deserto. La costruzione dell’impianto fu fortemente voluta dal principe ereditario Salman Al Khalifa, grande appassionato di motori e desideroso di portare la Formula 1 nel suo paese. I lavori di costruzione sono durati per tutto il 2003 e subirono una forte accelerazione nell’ultima fase per far sì che l’impianto fosse pronto per ospitare il Circus agli inizi di aprile 2004.
Tradizionalmente la gara si è sempre svolta nella prima decade di aprile come terzo o quarto appuntamento stagionale; tuttavia il Bahrain ha avuto l’onore di aprire la stagione due volte: nel 2006 e nel 2010 (in questa occasione fu utilizzata anche una diversa configurazione del tracciato). La pista, utilizzabile in sei diverse configurazioni e dotata anche di un lungo rettilineo per i dragster, si caratterizza (nelle configurazione da Gran Premio) per quattro lunghi rettilinei e altrettante brusche frenate con curve spigolose. È una pista che si potrebbe definire stop-and-go come quella di Montreal sebbene il coefficiente di difficoltà sia nettamente inferiore per le enormi vie di fuga a disposizione. La gara si disputa in notturna dall’edizione 2014.
Con i titoli mondiali già assegnati la Formula 1 affronta le ultime tre gare di questo strano mondiale 2020 già con la testa al 2021, sebbene la lotta per le posizioni arretrate non sia affatto conclusa. Il secondo posto sembra saldamente nelle mani di Bottas: il vantaggio su Verstappen è di 27 punti, abbastanza ampio da permettere al pilota finlandese, a tre gare dal termine, di poter dormire sonni tranquilli. Tre piloti, Perez, Leclerc e Ricciardo lottano per il quarto posto separati rispettivamente da tre e un punto. Apertissimo anche il derby in casa McLaren con Sainz e Norris divisi da un solo punto.
Aperta anche la classifica costruttori per il posizioni di rincalzo dove la differenza che balla tra un terzo e un quinto posto ammonta a vari milioni di dollari di premi. Al termine della gara team e piloti non si muoveranno dal Bahrain visto che la domenica successiva si disputerà un’altra gara sullo stesso tracciato sebbene in una diversa configurazione.
La Pirelli porterà per questo Gran Premio mescole C2, C3 e C4.
LA MAPPA
I NUMERI DEL GP BAHRAIN
Nazione: Bahrain
Circuito: Bahrain International Circuit
Primo Gran Premio: 2004
Lunghezza del circuito: 5,412 km
Giri da percorrere: 57
Distanza totale: 308,238 km
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C2 Hard, C3 Medium, C4 Soft
Apertura farfalla: 63% della percorrenza
RECORD
Giro gara: 1:30.252 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h28:34.875 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 4 – S Vettel
Vittorie team: 6 – Ferrari
Pole pilota: 3 – S Vettel
Pole team: 5 – Ferrari, Mercedes
Km in testa pilota: 1.312 – S Vettel
Km in testa team: 1.876 – Ferrari
Migliori giri pilota: 3 – N Rosberg
Migliori giri team: 5 – Ferrari
Podi pilota: 8 – L Hamilton, K Raikkonen
Podi team: 14 – Ferrari
ALBO D’ORO GP BAHRAIN
GLI ORARI TV
Immagine: Twitter / F1
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