L’incidente di fine gara a Baku tra Sergio Pérez e Carlos Sainz finisce in nulla. I commissari non hanno ritenuto nessuno dei due piloti colpevole
Nessuna penalità per Carlos Sainz (Ferrari) e Sergio Perez (Red Bull), in seguito al contatto avvenuto nel rettilineo dopo Curva 2 al penultimo giro del Gran Premio dell’Azerbaijan, come spiegato dai commissari:
“I commissari hanno ascoltato il pilota della vettura 11 (Sergio Perez), il pilota della vettura 55 (Carlos Sainz), i rappresentanti dei team e hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento, i video e le evidenze video dalle monoposto.
Sainz e Perez si sono toccati e si sono schiantati poco dopo Curva 2 al 50° giro. Si tratta di una situazione in cui un piccolo contatto ha avuto conseguenze significative. I commissari hanno esaminato come si è verificato l’incidente, non le conseguenze.
Sainz ha superato Perez dopo Curva 1 ed era completamente davanti, all’apice di Curva 2. Con un’uscita compromessa da parte di Sainz, Perez si è messo all’interno di Sainz. Sainz ha riferito di essersi accorto di Perez all’interno.
Perez, essendo leggermente indietro, era in una posizione migliore per vedere il posizionamento delle monoposto. Tuttavia, quando le due vetture si sono avvicinate al muretto sulla destra, all’uscita di Curva 2, si sono trovate a circa 1 metro di distanza l’una dall’altra.
Da questo momento e per tutta la durata dell’incidente, nessuno dei due piloti ha sterzato in modo irregolare, anzi entrambi hanno mantenuto lo sterzo molto neutro.
I commissari hanno controllato la traiettoria dei piloti nei giri precedenti. Sainz era sulla sua normale traiettoria di gara, che forma un leggero angolo rispetto al muro di destra, o quasi. Dall’uscita al punto di contatto, si è allontanato dal muro con la larghezza di circa una monoposto. Perez si è allontanato di circa mezza larghezza dallo stesso muro, essendo più parallelo al muro di destra.
Era quindi evidente che, pur essendo davanti e avendo il diritto di seguire la sua traiettoria, Sainz si è spostato leggermente verso una monoposto di cui aveva una visione limitata”.
Segue il comunicato ufficiale.
Immagine di copertina: Media F1
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