Grande rischio per Ocon e alcuni addetti ai lavori alla fine della gara di Baku
Nella tranquillità di un GP Azerbaijan dal passo lento, stride il rischio che si è corso proprio nell’ultimo giro della gara di Baku, quando Esteban Ocon è rientrato ai box per l’unico cambio gomme del suo Gran Premio.
Il francese è partito dalla Pitlane così come Nico Hulkenberg. Per entrambi i piloti sono state effettuate modifiche in regime di Parco Chiuso, pertanto da regolamento sono stati costretti al via dalla corsia box.
I due piloti di Alpine e Haas, partiti con le gomme dure, hanno portato avanti un lunghissimo stint. In occasione della Safety Car di inizio gara sono rimasti in pista, per poi allungare la strategia in attesa di un’ulteriore interruzione che avrebbe nel caso favorito una sosta ai box in termini di tempo.
Dopo la Safety Car per il ritiro di Nyck De Vries, però, la gara è proseguita senza altri problemi. Pertanto, entrambi i piloti si sono trovati costretti ad effettuare il cambio gomme obbligatorio prima della fine della gara.
Nico Hulkenberg effettua la sua sosta all’inizio del suo 50° passaggio (ed ultimo, essendo doppiato), così come George Russell (che farà poi segnare il giro più veloce nell’ultimo passaggio). Come si vede da questi fotogrammi, all’inizio della pitlane si sta già attrezzando l’area per l’arrivo dei piloti a fine gara nel Parco Chiuso, ma la corsia dei box è ancora percorribile.
Quello che succede all’ultimo giro, però, è pericolosissimo. Esteban Ocon decide di fermarsi all’inizio del suo ultimo passaggio, ovvero quando Pérez e Verstappen, quasi un giro avanti a lui, stanno per affrontare curva 16 prima di concludere la gara. Nel momento in cui il francese percorre la corsia di decelerazione e si trova nei pressi del limite degli 80 all’ora, si trova davanti questa scena, con il personale della FIA e i commissari che stanno chiudendo la fast lane.
Questo è ciò che vede Ocon all’inizio del limite degli 80 all’ora, ovvero la strada sbarrata dal personale intento a preparare il Parco Chiuso.
La sequenza, sia dalla telecamera esterna che dall’abitacolo, rende chiaro il pericolo corso in pochi secondi soprattutto dall’ultima persona, quella con la visuale più nascosta. In meno di un secondo si lancia all’interno della corsia, venendo così schivata dall’Alpine di Ocon che, comunque si è premurato di spostarsi quanto più possibile alla sua destra.
Fortunatamente l’episodio si è concluso senza problemi da parte di commissari e fotografi presenti, ma ne resta la gravità. Per quanto sia inusuale che una monoposto si fermi all’ultimo passaggio ai box, è comunque una possibilità che esiste; specialmente in gare come quella di Baku, dove alcuni piloti devono ancora effettuare una sosta a pochi giri dal termine.
È anche usuale che il Parco Chiuso venga allestito con anticipo rispetto all’arrivo dei piloti che, per quanto a ritmo rallentato, in poco più di due minuti completano un giro di rientro dopo il taglio del traguardo.
Non è comunque la prima volta che succede un episodio simile. Nel 2022, a Melbourne, Alex Albon aveva effettuato un pit all’ultimo giro trovando personalità varie (dalle immagini non sembrano addetti ai lavori) alla sua destra in uscita dalla pitlane.
I rappresentanti della Federazione sono stati ascoltati dopo la gara di Baku dagli Stewards sull’accaduto. Si è convenuto che è necessario rivedere il prima possibile, probabilmente già da Miami, le procedure e relative tempistiche, in modo che si possa garantire fino al termine della gara la sicurezza dei piloti e di tutti gli addetti ai lavori.
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