Segue l’analisi del GP Azerbaijan 2021 di F1 di Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese del team Alfa Romeo ha chiuso decimo sotto la bandiera a scacchi
GP Azerbaijan 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Scatto non eccezionale per il pilota finlandese che non ha la possibilità di attaccare i suoi avversari in curva 1, ma riesce ad avere una buona uscita e prova ad affiancare Ricciardo. I due piloti percorrono appaiati il rettilineo tra le curve 2 e 3, ma Raikkonen, forse viste le recenti esperienze sul circuito azero, decide di non affondare la frenata e si accoda all’australiano. Guadagnata una posizione per il ritiro di Ocon, è costretto a cederla subito a Stroll che palesa un ritmo decisamente migliore rispetto ai piloti intorno a lui. Grazie alle soste degli altri, Raikkonen riesce a risalire fino all’8a piazza prima di rientrare a sua volta ai box per montare le coperture Dure.
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Dopo il pit-stop trascorre parecchio tempo in solitaria, avvicinandosi lentamente al compagno di squadra Giovinazzi e distanziando sempre di più Russell. All’entrata in pista della Safety Car per l’incidente di Stroll, non viene richiamato ai box e grazie alle soste dell’italiano e di Alonso sale al 12° posto. Con le coperture Soft nuove, lo spagnolo della Alpine non ha difficoltà a sopravanzarlo ma allo stesso tempo, il finlandese riesce ad avere ragione di Bottas. Il ritiro di Verstappen e la successiva bandiera rossa gli consentono di effettuare la seconda partenza dall’11a piazzola in cui viene sopravanzato da Giovinazzi, ma l’italiano è costretto a frenare presto in curva 2, per evitare Ricciardo, e Raikkonen si riprende la 10a posizione che mantiene fino alla bandiera a scacchi. Primi punti nel 2021 per l’esperto finlandese che non arrivava tra i primi dieci dal Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2020. Per la scuderia italo-svizzera si tratta della seconda gara consecutiva con almeno una macchina in zona punti, non accadeva dai Gran Premi d’Italia e Singapore del 2019.
Immagine di copertina: Twitter / Alfa Romeo Racing
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