F1 | GP Austria, FP1: Mercedes subito davanti con Hamilton

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Gaia Caimi
3 Luglio 2020 - 12:58
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L’incertezza che ancora caratterizza questo momento storico si respira anche al Red Bull Ring dove le monoposto sono finalmente scese in pista per la prima sessione delle prove libere. Si riparte esattamente da dove eravamo rimasti, con Mercedes subito veloce, ma con paddock quasi deserti, piloti, meccanici e addetti ai lavori con mascherine sul volto, specifiche procedure anti Covid 19 e la speranza che tutte queste precauzioni possano davvero bastare per una reale ripresa della Formula 1.

La prima sessione di prove libere suscita già qualche punto interrogativo non tanto dal punto di vista delle prestazioni quanto piuttosto per il clamore seguito alla conferenza stampa piloti di ieri.

Ma vediamo cosa è successo in pista nella sessione che si è appena conclusa. Complici una pista ancora bagnata e i tanti mesi di inattività i team hanno percorso i primi giri più per riprendere confidenza con le monoposto e macinare chilometri che per far segnare tempi interessanti.

Nel complesso si è registrata molta attività in pista con qualche primo lampo di Racing Point e McLaren almeno fino a quando il team di Brackley non ha deciso di replicare le gerarchie viste negli ultimi anni.

L’impegno profuso dall’inglese nella campagna contro il razzismo, in prima linea con il movimento attivista Black Lives Matter, non sembra aver intaccato la sua concentrazione né tanto meno quella del team Mercedes che abbandona la livrea d’argento e si presenta nera con le scritte “End Racism” (Basta con il razzismo) e #WeRaceAsOne (Corriamo uniti).

Eccezion fatta per le fumate bianche nel posteriore della Racing Point di Perez, la virtual safety car a 19 minuti dalla fine causata dalla Renault di Ocon dopo la perdita di un pezzo di ala e un testacoda di Verstappen che subito riprende la corsa la FP1 non ha presentato grandi rivolgimenti. L’unico vero rischio è stato rappresentato da un testacoda di Gasly e il sopraggiungere di George Russell sul finire della sessione.

Hamilton segna la miglior prestazione con 1:04.826 davanti al suo compagno di squadra staccato di 356 millesimi e a Max Verstappen che registra un gap di 602 millesimi dalla testa della classifica, tutti ottenuti con mescola soft.

Ferrari anonima sia dal punto di vista della prestazione, con Leclerc decimo (con un distacco di 1.108 secondi) e Vettel dodicesimo (a 1.261 dal leader), entrambi su mescola media, sia sotto il profilo degli aggiornamenti portati in questo inizio di stagione.

Carlos Sainz fa ancora parlare di sè registrando il quarto tempo (+0.615) seguito da Perez (+0.696) e Norris (+0.805). Alle loro spalle l’altra Red Bull con Albon (+0.885) sicuramente più in difficoltà rispetto al compagno di squadra che ha un rapporto speciale con queta pista, la prima Renault con Ricciardo (+1.044) e la prima Haas con Magnussen (+1.108) davanti alla prima delle Ferrari chiude la top ten. Più distanti per ora Alfa Romeo, Alpha Tauri e Williams e la Haas di Grosjean, l’unico a non aver fatto registrare un tempo.

Alle 15:00 prenderà il via la seconda sessione di prove libere.

Immagine di copertina: Twitter/Mercedes AMG F1

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