Valtteri Bottas vince il Gran Premio d’Austria 2017 davanti a Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Una gara comandata per gran parte dal finlandese scattato dalla pole position che, però, nel finale subisce il ritorno fragoroso della Ferrari di Sebastian Vettel. Il finale è in volata sia per le prime due posizioni che per la terza del podio, con Lewis Hamilton che arriva vicinissimo a Daniel Ricciardo.
Bottas con questa vittoria, e nonostante il ritiro di Barcellona, torna a 15 punti da Hamilton, il quale scivola a 20 da Vettel.
CRONACA
Pascal Wehrlein parte dai box, mentre Lewis Hamilton scatta dall’ottava posizione vista la penalità di cinque subita per la sostituzione del cambio.L’inglese è l’unico tra i primi dieci a partire con gomme Supersoft al posto delle Ultrasoft.
Partenza: Bottas è una fionda al via con Ricciardo e Grosjean che scavalcano Raikkonen mentre dietro succede di tutto: Alonso e Verstappen (che stalla al via ) si centrano. Lo spagnolo viene toccato da dietro da Kvyat e finisce addosso all’olandese.
3° giro: Raikkonen prende la posizione su Grosjean mentre Hamilton è in settima posizione.
5° giro: si nota un eventuale Jump Start di Bottas, i commissari verificheranno. Nel frattempo il finlandese comanda su Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Grosjean ed Hamilton che ha passato Perez.
8° giro: Hamilton passa anche Grosjean portandosi in quinta posizione. La Mercedes sul dritto e con il DRS è troppo più veloce rispetto alla Haas.
10° giro: penalità per Kvyat per la collisione in partenza, DT per lui. Intanto viene comunicato che Bottas ha avuto un tempo di reazione allo start di appena due decimi di secondo. Il finlandese continua a volare ed ha 4.6 di vantaggio.
15° giro: primo pit stop per la Renault di Hulkenberg che monta la gomma gialla. Tenterà di andare fino alla fine?
16° giro: Raikkonen comincia a perdere terreno su Hamilton: l’inglese si avvicina. Davanti Vettel si è allineato ai tempi di Bottas, che prosegue son un bel ritmo in testa. Bene le due Williams, che dopo la qualifica disastrosa di ieri occupano il nono e decimo posto con Massa e Stroll.
18° giro: le gomme iniziano a soffrire di blistering. Hamilton, Raikkonen ed Ericsson si lamentano via radio del degrado delle loro coperture, con l’inglese che ormai ha preso il finlandese della Ferrari.
21° giro: Hamilton è ormai in zona DRS su Raikkonen e prepara l’attacco.
23° giro: Davanti Bottas continua a ritmo di giri veloci: ora il vantaggio su Vettel è 6.6 secondi. Ricciardo è a 10.8, Raikkonen a 16.7, Hamilton a 18.
25° giro: I primi cinque corrono un’altra gara. Hamilton, quinto, è a 19 secondi. Grosjean, sesto, ad oltre 35.
28° giro: ci si avvicina alla zona pit stop, in cui bisognerà capire se i piloti saranno indirizzati verso una sola sosta o due.
30° giro: problema per Magnussen: la sua Haas fuma dal posteriore, il danese è costretto a tornare ai box con l’indicazione di non usare il cambio.
32° giro: fuori i meccanici Mercedes per Hamilton che entra e monta gomme ultrasoft anticipando Kimi Raikkonen. La Ferrari non reagisce perché comunque la Mercedes dovrà fermarsi ancora una volta.
34° giro: pit per Ricciardo che monta le Supersoft.
35° giro: anche la Ferrari rientra con Sebastian Vettel per la stessa strategia dell’australiano.
36° giro: dentro anche Perez e Stroll per i loro pit, mentre Bottas resta ancora fuori insieme a Raikkonen. In attesa dei loro pit occupano prima e seconda posizione con Vettel, Ricciardo ed Hamilton alle spalle.
39° giro: brutto blistering al posteriore per la Mercedes di Hamilton, nonostante abbia montato le gomme più morbide con meno benzina.
41° giro: arriva finalmente il pit stop per Valtteri Bottas che monta gomme supersoft per andare fino al termine. Il finlandese torna in pista dietro Kimi Raikkonen che si deve ancora fermare e ha alle sue spalle Sebastian Vettel.
43° giro: Raikkonen è davanti con 1.6 su Bottas e 4.4 su Vettel. Potrebbe esserci il tappo del finlandese sul connazionale.
44° giro: Raikkonen però non riesce a tenere dietro la Mercedes, che si avvia in prima posizione. La Ferrari #7 rientra subito ai box per il suo pit.
45° giro: arriva intanto una penalità per Vandoorne per aver ignorato le bandiere blu davanti a Kimi Raikkonen. Carlos Sainz si deve ritirare, richiamato dai box della Toro Rosso.
46° giro: L’unico a non essersi fermato è Felipe Massa, in pista ancora con le gomme soft.
47° giro: la situazione ora vede Bottas in testa con 4.5 su Vettel, 8.6 su Ricciardo, 12.7 su Hamilton e 21 secondi su Raikkonen.
50° giro: Sebastian Vettel tenta di recuperare terreno su Bottas e in parte ci riesce. Il distacco è calato a 3.9 mentre Raikkonen a sua volta recupera qualche decimo su Hamilton, che continua ad avere grossi problemi.
54° giro: Un altro paio di decimi recuperati da Vettel su Bottas e il distacco è sceso a 3.3, mentre Raikkonen ha ridotto a 6.7 su Hamilton che deve decidere se resistere con queste gomme o pittare nuovamente.
56° giro: problema nel doppiaggio di una Renault per Raikkonen che perde praticamente tre secondi su Hamilton.
58° giro: davanti, Bottas riporta il distacco oltre i 3.5 su Vettel dopo che il tedesco ha perso tempo con un doppiaggio.
59° giro: Raikkonen perde altri due secondi su Hamilton e il suo distacco sale a 11. Niente da fare per il recupero del finlandese sull’inglese, che battaglia con Ricciardo per il giro più veloce ma soprattutto per tornare sull’australiano.
62° giro: finiti i doppiaggi Vettel ricomincia a recuperare terreno su Bottas portando il distacco sotto i tre secondi, a 2.5. Hamilton si lamenta ancora del blistering ma intanto fa segnare il giro più veloce.
63° giro: Hamilton ha ormai ripreso Ricciardo, con il solo Massa doppiato che li separa. Davanti il distacco tra Bottas e Vettel è di 2.3.
65° giro: due secondi tra Bottas e Vettel, uno e mezzo tra Ricciardo e Hamilton che fa segnare ancora il giro più veloce.
68° giro: un secondo e due tra Bottas e Vettel, che è quasi in zona DRS sul finlandese. Hamilton accorcia ancora a 1.1 su Ricciardo.
69° giro: sale la tensione ai box con Vettel che ha tre giri per tentare l’attacco sulla Mercedes così come Hamilton sulla Red Bull.
71° giro: gli ultimi due giri sono fantastici con Vettel che arriva sulla coda della W08 ed Hamilton che per un pelo non riesce a riprendere Ricciardo.
Il finlandese vince la sua seconda gara in Formula 1 davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Red Bull di Daniel Ricciardo. Lewis Hamilton fuori dal podio con Kimi Raikkonen opaco e quinto. Sesto un fantastico Grosjean con la Haas, davanti alle Force India ancora una volta a punti con Perez davanti a Ocon. Punti anche per le Williams, con Massa nono davnati a Stroll, decimo.
Con questo risultato Vettel porta a 20 punti il vantaggio su Hamilton conducendo a 171. Dopo Hamilton, a 151, sale a 136 Valtteri Bottas.
Segue il risultato di gara. Prossimo appuntamento tra una settimana a Silverstone.
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