I voti ai protagonisti della gara austriaca, dominata dalle McLaren di Norris e Piastri
Il GP Austria 2025 è andato negli archivi con il dominio della McLaren e la vittoria di Lando Norris. Ecco i voti ai protagonisti della gara di Spielberg, in attesa che la F1 torni subito in pista a Silverstone.
Lando Norris | 8.5
La bandiera gialla in qualifica gli fa tirare un sospiro di sollievo, mentre alla domenica si difende bene da un Piastri probabilmente più veloce di lui nel primo stint e resiste al suo ritorno nei giri finali. Dopo il Canada la risposta che serviva.
Oscar Piastri | 7
Iellato al sabato con la bandiera gialla ma si prende subito la seconda posizione al via. Ci prova anche ma il sorpasso su Norris non si completa. Perde qualche punto ma ha ancora un po’ di margine.
Charles Leclerc | 8
Che gli vuoi dire. Il massimo della Ferrari coincide quasi sempre con quello che porta a casa lui. Senza Verstappen nei paraggi e con la Mercedes in crisi da caldo, il massimo è il terzo posto e lui fa terzo. Preciso, sicuro, come sempre quest’anno.
Lewis Hamilton | 7
L’essere più lento di Leclerc è una costante sin dall’inizio dell’anno ma, quanto meno, in questa occasione il distacco finale tra i due è ridotto a nove secondi. In qualifica è vicino a Charles, in gara un po’ meno ma il suo quarto posto lo porta a casa.
George Russell | 6
Dalle stelle del Canada alle stalle dell’Austria. Come si possa vincere una gara e prendere un minuto dal vincitore in quella dopo è un mistero (o forse no). L’inglese fa quello che può con quello che la Mercedes permette.
Liam Lawson | 8
La sesta posizione è probabilmente figlia anche di almeno due ritiri illustri (Antonelli e Verstappen) ma il suo risultato comparato a quello di Tsunoda dà tantissimo da pensare. Porta a casa una gara meravigliosa con una sola sosta. 8 meritato.
Fernando Alonso | 7.5
L’evergreen per eccellenza. Anche per lui gara tosta che lo porta ancora a pari punti con Stroll con gli ultimi tre GP. Come l’Aston è migliorata lui si è subito rivisto. Ed ora c’è un po’ più di fiducia nel futuro.
Gabriel Bortoleto | 8
Finalmente Bortoleto! Dopo un inizio di stagione altalenante, il brasiliano porta a casa i primi punti della carriera con l’ottavo posto di Spielberg (dopo essere partito nella stessa posizione) e smuove la classifica. Una bella prova con una Sauber che sembra davvero un’altra macchina. Partito ottavo, giunto ottavo, voto 8.
Nico Hulkenberg | 8
Stesso voto per il tedesco che, in confronto al compagno, è partito ultimo in griglia e ha dovuto recuperare tutte le posizioni fino ai punti. Un’altra prova di forza di Hulk che, con il verde della Sauber, evidentemente si trova a suo agio anche con la colorazione.
Esteban Ocon | 7.5
In gara è una garanzia: in qualifica la Haas fatica ma poi ci pensa lui a metterci una pezza, ancora una volta. Un solo punticino che vale tanto, come sempre. Va migliorato il sabato.
Oliver Bearman | 6
Parte davanti Ocon e gli arriva dietro. Sfiora la zona punti ma in questa occasione pare un po’ spuntato sopratutto rispetto al compagno più esperto.
Isack Hadjar | 5.5
La strategia a due soste con lui non funziona e paga la differenza rispetto a Lawson che, stavolta, gli sta davanti e fa molto meglio con un solo pit. Giro a vuoto che ci sta in una stagione nella quale, globalmente, sta facendo molto bene.
Pierre Gasly | 5.5
Il colpo da qualifica gli riesce ma poi si perde in gara. Visti i ritiri eccellenti poteva essere occasione buona per recuperare punti ma, stavolta, non gli riesce.
Lance Stroll | 5
Proprio ora che l’Aston inizia a funzionare lui si perde. In tre gare Alonso l’ha raggiunto in classifica e la sensazione è che possa anche staccarlo facilmente da qui in poi.
Franco Colapinto | 4.4
Copia pallida di quello visto in Williams. Ci sono delle attenuanti ma evidentemente il metodo Alpine non funziona. Rischia di fare un disastro con Piastri a fine gara.
Yuki Tsunoda | 4
Forse, dopo qualche gara, avrà capito anche lui cosa significa correre in Red Bull al fianco di Verstappen. Passa la gara a picchiare contro gli altri (Stroll, Colapinto) e arriva ultimo al traguardo. Peggio di Lawson.
Max Verstappen | 6
La bandiera gialla lo frega al sabato e lo mette nella posizione che, poi, gli risulta fatale in curva 3 alla domenica. Weekend storto dove stava facendo il possibile per tenersi aggrappato a qualche punto.
Kimi Antonelli | 4
Quello che mette fuori Verstappen è un erroraccio da evitare ma che fa esperienza. Se non altro non cerca attenuanti, lo riconosce, si scusa come si deve fare. Al sabato è penalizzato dal team in qualifica.
Carlos Sainz | SV
Non parte neanche con i freni bloccati al posteriore che gli mandano a fuoco mezza macchina.
Alex Albon | SV
Partito 12°, resiste 15 giri prima di doversi ritirare.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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