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F1 | GP Austria 2024, gara: Verstappen e Norris si scontrano, Russell vince su Piastri e Sainz! Leclerc 11° dopo un contatto iniziale

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 30 Giugno 2024 - 17:02
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Austria 2024, gara: Verstappen e Norris si scontrano, Russell vince su Piastri e Sainz! Leclerc 11° dopo un contatto iniziale

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Incredibile a Spielberg: Verstappen e Norris vengono al contatto mentre sono in lotta per la vittoria, ne approfitta Russell che vince il suo 2° GP

George Russell ha vinto il GP Austria 2024. Inaspettato, inatteso, il pilota inglese della Mercedes ha approfittato dell’evento che ha cambiato la storia della gara a meno di dieci giri dal termine, quando Max Verstappen e Lando Norris sono arrivati al contatto in una lotta di più giri per la vittoria. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, la McLaren e la Red Bull si sono sfiorate leggermente provocando un danno enorme: gomme forate per i due piloti e rientro ai box per cambiarle.

L’olandese è riuscito a ripartire, arrivando quinto e con una penalità di 10 secondi per il contatto, mentre l’inglese si è ritirato per i danni causati dalla gomma al retrotreno della monoposto. Per Russell è la seconda vittoria in carriera dopo quella del Brasile nel 2022.

Sul podio, dopo la penalità post qualifiche, è salito Oscar Piastri in seconda posizione, dopo un bellissimo sorpasso ai danni di Carlos Sainz nelle fasi finali di gara. Per lo spagnolo un podio comunque prezioso, che ha salvato la gara della Ferrari dopo il contatto al via con Piastri che ha escluso subito dalla lotta Charles Leclerc. Il monegasco, ripartito dal fondo dopo aver cambiato l’ala anteriore alla fine del primo giro, ha lottato per risalire la classifica chiudendo ai margini della zona punti, undicesimo.

Giù dal podio Lewis Hamilton, quarto dopo una buona partenza, davanti appunto a Max Verstappen e alla sorpresa della domenica. Le due Haas, infatti, hanno concluso entrambe in top ten con una bella gara da parte di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, rispettivamente sesto e ottavo. I due sarebbero giunti comunque in top ten senza il ritiro di Norris. Tra le due monoposto americane è giunto Sergio Pérez, settimo ma ancora una volta opaco con la vettura campione in carica.

A chiudere la top ten ci sono un buon Daniel Ricciardo, nono con la Visa Cash App e Pierre Gasly, protagonista di un’altra lotta interna con Esteban Ocon (12°).

Fino a venti giri dal termine la gara sembrava in mano alla Red Bull e a Verstappen. Al secondo pit stop, effettuato in contemporanea con Norris, i primi problemi, con una gomma che ha faticato ad uscire e quasi tutto il vantaggio dilapidato sulla McLaren. Norris si è trovato così in lotta per la vittoria e, una volta in zona DRS, ha provato in tutti i modi a superare la Red Bull trovando la resistenza di Verstappen. All’ennesimo tentativo in curva 3, una leggera toccata tra le gomme posteriori ha chiuso i giochi lasciando via libera a Russell, Sainz e Piastri; l’australiano, nel caos generale, si è preso di forza la seconda posizione sullo spagnolo.

Sulla griglia tutti con gomma media. Il via vede Verstappen scappare via da Norris lasciando inizialmente la McLaren nelle grinfie delle Mercedes, seguite da Sainz, Pérez e Piastri. La gara di Leclerc si complica subito con un contatto con l’australiano che rovina l’ala anteriore e richiede la sostituzione ai box.

Verstappen riesce subito nell’intento di lasciare Norris fuori dal DRS, con l’inglese che a sua volta è safe rispetto alle Mercedes che inizialmente lottano tra loro. Hamilton lascia la posizione a Sainz per non incorrere in una penalità dopo averlo passato fuori pista al via.

Dopo 10 giri, con Verstappen già oltre 4 secondi davanti a Norris, c’è già chi si ferma per la prima sosta. Dietro ai primi due ci sono Russell, Sainz, Hamilton, Piastri e Pérez.

Leclerc rientra una seconda volta ai box dopo 17 giri per tornare sulle gomme medie dopo aver provato le dure, ma è già praticamente doppiato da Verstappen. Le soste nelle prime posizioni iniziano dopo 22 giri con Hamilton, Pérez, Russell e Sainz. un giro dopo tocca a Verstappen e Norris, che lasciano temporaneamente Piastri in testa.

Alonso e Hamilton ricevono penalità, 10 secondi per aver toccato Zhou e 5 per aver toccato la linea bianca in ingresso dei pit. A fine prime soste, dopo 25 giri, Verstappen ha 6.5 secondi di vantaggio su Norris, 10 su Russell, 13 su Sainz e 16 su Hamilton. Piastri, Pérez, Hulkenberg e Magnussen seguono insieme a Ricciardo. La gara di Leclerc prosegue in 18a posizione e, dopo metà gara, arriva la terza sosta. Pérez si unisce ai piloti penalizzati con 5 secondi per speeding in pitlane, mentre Verstappen aumenta il vantaggio a 8 secondi su Norris e scampa una penalità per unsafe release sull’inglese durante il pitstop.

Le Alpine si ritrovano in battaglia per l’ennesima volta in questa stagione, con Gasly che al 40° passaggio di libera del compagno con una bella manovra tra curva 4, 5 e 6.

Per le prime posizioni, Piastri inizia ad avvicinarsi alla Mercedes di Hamilton, mentre anche Albon casca nei 5 secondi per aver pizzicato la linea di ingresso dei pit. Nel frattempo, Norris inizia a recuperare un po’ di terreno su Verstappen, portandosi a 6.4 secondi.

Piastri si prende la posizione su Hamilton mentre è iniziata la seconda girandola di pitstop dopo quasi 50 giri sui 71 previsti. Verstappen e Norris si fermano ancora in contemporanea ma stavolta la Red Bull ci rimette secondi preziosi per un problema ad una gomma e per il dover aspettare la McLaren prima di far uscire l’olandese dalla piazzola.

Verstappen si ritrova con due secondi di vantaggio scarsi a meno di venti giri dal termine. Che scendono a poco più di uno un giro dopo con Norris che spinge fortissimo trovandosi così in zona DRS. Norris ci prova subito nel 55° giro ma l’olandese si difende bene.

Ci riprova nel 59° giro ma l’inglese va lungo e restituisce la posizione. E ci riprova ripetutamente finché i due non si toccano nel 65° giro! I due restano con le gomme posteriori forate, riescono a rientrare ai box ma se l’olandese prosegue l’inglese si deve ritirare.

La gara si ritrova con Russell in testa su Piastri, Sainz, Hamilton e Verstappen che prende 10 secondi di penalità per il contatto ma manterrà la quinta posizione. Finisce così un GP guidato dalla Red Bull fino a pochi giri dalla fine.

Nonostante il quinto posto, Max Verstappen allunga ancora in campionato portandosi a 237 punti contro i 156 di Norris e i 150 di Leclerc. Sainz è 4° a quota 135.

Nel Costruttori, Red Bull sale a 355 contro i 291 di Ferrari e i 268 di McLaren.

Segue la classifica finale. A seguire cronaca dichiarazioni dei protagonisti.

Immagine di copertina: Media Mercedes

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