Segue il commento di Mattia Binotto ai microfoni di SKY Sport al termine del GP Austria 2022
Con Charles Leclerc vincitore del GP Austria 2022 e Carlos Sainz ritirato per un problema al motore, ecco le parole del Team Principal della Scuderia Ferrari Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport.
Su Leclerc
“Sono molti gli aspetti positivi di oggi: la vittoria è un bene per Charles, è importante per lui, ha fatto una gara fantastica. Abbiamo fatto due vittorie consecutive, prima Silverstone poi l’Austria e questo ci lascia ben sperare per le prossime. La squadra ha lavorato molto bene questo weekend preparando la macchina, bilanciandola, anche per quanto riguarda il passo gara e l’usura delle gomme, i pit stop, i meccanici, tutto l’insieme.. questa è la parte positiva che deve farci sorridere”.
Su Sainz
“Questa è la parte un po’ dolente. Dispiace perché oggi avevamo in mano un’altra potenziale doppietta e non ci siamo riusciti. Dimostra che non siamo ancora al riparo dai problemi di affidabilità, ci dobbiamo lavorare ancora molto. Analizzeremo quanto successo e cercheremo di capire per trovare delle soluzioni almeno per il breve termine”.
Sul passo gara
“Non ce lo aspettavamo. Ieri abbiamo avuto la sensazione di avere qualcosina più di loro, ma non così tanto. Le condizioni possono cambiare, il pilota che studia anche durante la notte i dati della gara Sprint, abbiamo cercato di capire come usare ancora meglio le gomme. Rispetto a ieri Charles ha fatto tutto molto bene, aveva capito di dover mettere pressione a Max fin dal primo giro, forzarlo ad usurare le gomme, e questa scelta è stata giusta e frutto di analisi con ingegneri. mi fa piacere che sia stato fatto un buon lavoro”.
La strategia
“Avevamo detto di voler mettere subito pressione, avevamo due macchine per poterlo fare, volevamo differenziare le strategie, abbiamo spinto Max ad anticipare molto la sua prima sosta che lo ha addirittura portato a fare tre oste oggi mentre noi avevamo una strategia a due pit stop. Per noi era importante portare fuori Max dalla finestra delle due soste per poi ottimizzare noi il tempo. Siamo riusciti a farlo, lo abbiamo fatto bene e con entrambe le macchine. Ovvia l’amarezza di vedere Carlos in quella situazione perché speravamo in un bellissimo risultato. Detto questo sono due vittorie di fila, la squadra sta lavorando bene e lo si vede anche dai pit stop. Dobbiamo mantenere la motivazione alta, saremo agguerriti anche nelle prossime gare per cercare di fare ancora meglio”.
Sulla crescita
“Io giudico solo noi stessi. Ricordate Miami ma bisogna anche ricordare l’Australia e credo che in generale come squadra, come ingegneri, come comprensione delle gomme, come piloti, come comunicazioni radio, analisi dei dati e feedback del pilota siamo cresciuti molto. Io mi concentro su noi stessi. Ho visto una crescita, credo che oggi entrambi i piloti siano stati molto bravi, Charles è cresciuto moltissimo con il supporto ingegneristico. La macchina è bilanciata: sa essere docile con le gomme, a volte va bene altre meno come Miami e Imola. Quest’anno le vetture sono talmente vicine che da una gara all’altra, da un giorno all’altro può cambiare un decimo in un senso o nell’altro. È una sottile differenza, a volte ci da un vantaggio e per far sì che sia sempre un nostro vantaggio dobbiamo continuare a lavorare sodo”.
Sui problemi di Leclerc nel finale
“Io ho smesso di guardare la gara a quel punto, sentivo solo gli ingegneri comunicare tre giri alla fine, due giri alla fine.. sperando di arrivare in fondo”.
Sull’affidabilità
“Ci stiamo confrontando con diversi problemi di affidabilità ma questo motore è congelato per le prossime stagioni e l’affidabilità può essere sistemata. Per noi era importante arrivare ad essere più performanti possibile, abbiamo spinto tantissimo in questa direzione, i motoristi a casa hanno fatto un lavoro straordinario. Io per primo oggi non mi sento di dare nessuna colpa, sistemeremo questi problemi di affidabilità, siamo sempre stati capaci di farlo. Non sono soluzioni che si possano trovare in dieci giorni. Questa è la difficoltà e lo sappiamo, ci sono dei pezzi da modificare, da riprodurre, da validare e omologare ma ci arriveremo. La base è buona anche per le prossime stagioni ed era la cosa più importante”.
“Non ho ancora fatto i conti sulle penalità di Carlos. Non lo so, è ancora presto”.
Fonte: SKY Sport
Immagine: Media Ferrari
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