Terza vittoria per Leclerc che soffre nel finale del GP Austria 2022. Verstappen limita i danni. I compagni di squadra ritirati per un problema di affidabilità e una toccata ad inizio gara. Mercedes bene, Haas a punti con entrambe le macchine
Charles Leclerc spezza l’incantesimo nel GP Austria 2022 e torna finalmente alla vittoria che mancava dal GP d’Australia, vincendo la sua terza gara dell’anno e quinta in totale, seconda di fila della Ferrari dopo il successo di Carlos Sainz una settimana fa a Silverstone. Il pilota monegasco della Ferrari fa capire in fretta di averne di più della Red Bull dell’olandese: i due entreranno in lotta più volte nel corso della gara senza mai rischiare il contatto e dimostrando pieno rispetto l’uno per l’altro.
Max Verstappen deve accontentarsi della seconda posizione dopo una gara in cui la RB18 soffre sin dai primi giri il degrado delle gomme in modo importante. Leclerc impiega 12 giri per portarsi in testa alla gara con la Red Bull che corre in difesa e cambia strategia per l’usura delle gomme. Da qui Verstappen torna in testa due volte per la diversa strategia nei pit ma, in entrambe le occasioni, non può far nulla contro la Ferrari del monegasco che in pochi giri recupera 6 secondi la prima volta e 3 la seconda. I sorpassi con i quali Leclerc si riprende la posizione sono decisi e puliti. In questa gara la F1-75 ha dimostrato di essere più forte sul passo gara con entrambe le mescole di gomme.
La vittoria però diventa sofferta negli ultimi 13 giri. Carlos Sainz, pronto all’agguato sulla Red Bull #1 per completare la doppietta Ferrari, si ritira con il motore in fiamme causando una Virtual Safety Car e preoccupando ancora per l’affidabilità della Rossa; la VSC permette a Leclerc e Verstappen di tornare ai box per un terzo pit e gomme fresche per entrambi. L’olandese, al ritorno in regime di bandiera verde e a pari vita degli pneumatici, prova a forzare il rientro sul monegasco e ci riesce parzialmente. A complicare le sorti di Leclerc ci si mette un problema all’acceleratore nei giri finali, che resta aperto attorno al 20% anche nelle fasi di frenata, obbligando il monegasco ad uno stile di guida “particolare” per portare a casa la vittoria. Vittoria che arriva dopo le polemiche della settimana facendo ritrovare il sorriso a Charles.
Lewis Hamilton va a podio per la seconda volta in sette giorni. Il sette volte campione del mondo deve sudare sette camicie per avere la meglio sulle Haas, su Norris e Ocon. A consegnargli la terza piazza ci sono il ritiro di Sainz e quello di Sergio Pérez. Il messicano, partito quinto, viene toccato in curva 4 da George Russell e spedito nella ghiaia. I danni alla Red Bull sono evidenti visto il passo gara successivo e questo porta al ritiro della monoposto a 1/3 di gara.
Alle spalle di Lewis Hamilton arriva il compagno di squadra George Russell, che deve scontare una penalità di 5 secondi per aver causato l’incidente con Pérez e cambiare l’ala anteriore al primo pit stop. Buono il recupero dell’inglesino.
Gara concretissima quella di Esteban Ocon, che conquista un’ottima quinta posizione con l’Alpine anche se non molto inquadrato dalle telecamere. Gara da incorniciare per la Haas. Mick Schumacher, dopo aver aver sbloccato la zona punti settimana scorsa, si ripete con un fantastico sesto posto, con diversi sorpassi tra cui uno su Lewis Hamilton e con discrete difese nei confronti degli avversari. Il tedesco precede la McLaren di Lando Norris e la VF-22 del compagno, che completa un weekend che certifica la ripresa del team americano. Daniel Ricciardo e Fernando Alonso chiudono la top ten.
In classifica piloti Leclerc recupera in totale 7 punti tra ieri ed oggi su Max Verstappen, che sale a 208 contro 170 del monegasco e 151 di Pérez. Nel Costruttori Red Bull sale a 369 contro 303 di Ferrari e 237 di Mercedes.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca, le dichiarazioni dei piloti e gli approfondimenti dopo il GP Austria 2022.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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