Il britannico ha iniziato la stagione come meglio non poteva
Non poteva esserci epilogo migliore per Lando Norris e la McLaren, usciti vincitori, e dominatori, dal GP d’Australia 2025, prima prova del nuovo Mondiale di F1. Fin dal venerdì, la MCL39 si è dimostrata competitiva, ma nessuno poteva immaginarsi una tale superiorità tra qualifiche e gara. Dopo la Pole Position conquistata davanti al compagno Oscar Piastri, Norris aveva tutte le intenzioni di scacciare i brutti fantasmi dell’anno passato e assicurarsi anche la manche domenicale. Impresa nella quale, alla fine, è riuscito.
Il punto dolente del 2024, si sa, sono state le partenze. Una fase, stavolta, gestita alla perfezione dal classe ’99, subito in copertura sul rampante Max Verstappen e in controllo totale per i primi chilometri di gara. Alle sue spalle, infatti, il Campione del Mondo ha faticato parecchio a tenere il passo del #4, finendo poi per essere risuperato dalla seconda McLaren a causa di un lungo al 17° giro. Qui, il dominio espresso da Norris ha iniziato a non essere più tanto evidente. Piastri, spinto da un mezzo davvero impeccabile e anche dal caldo pubblico di casa, ha iniziato una piccola rimonta ai danni del compagno, raggiunto e ingaggiato, anche se alla fine non vi è mai stato un vero duello, a suon di giri veloci.
Nonostante il ritmo impressionante dell’australiano, il muretto guidato da Andrea Stella non ha voluto correre rischi e ha ordinato al proprio pilota di mantenere le posizioni. Un’istruzione ribadita pochi passaggi più tardi, quando però ormai Oscar era scivolato a tre secondi da Norris. L’impressione è stata quella di una McLaren non propensa ad incoraggiare una battaglia fra i propri alfieri, per non sprecare la grandissima superiorità nei confronti degli avversari con una lotta interna possibilmente dannosa. Lando, di ciò, ne ha beneficiato a pieno, tornando a correre privo di pressioni e in apparente controllo. Finché il meteo non ci ha messo del suo.
A seguito dell’impatto contro le barriere di Fernando Alonso, tutti, ad eccezione delle due Haas, sono rientrati per montare le gomme da asciutto sfruttando l’uscita della Safety Car. Dopo una breve fase in cui il cielo aveva dato tregua ai piloti, la pioggia è tornata a colpire il tracciato di Melbourne, scatenando il caos nei giri subito successivi alla ripartenza. Qui, Norris si è giocato il suo jolly più grande. L’uscita di pista dell’inglese alla terzultima curva sarebbe potuta degenerare in qualcosa di ben peggiore, come accaduto ad esempio proprio a Piastri, finito in testacoda e costretto ad ingranare la retromarcia per riportarsi in pista. La corsa dell’idolo locale si è però compromessa mentre Lando, subito dopo il grande spavento, è riuscito immediatamente ad imboccare la pit lane per tornare su pneumatici intermedi.
Di certo la sorte ha sorriso al nativo di Bristol, capace comunque di mantenere un ottimo passo per tutta l’ultima parte di gara, fino alle sue ultime fasi. Un errore nel tratto veloce di curva 6 ha riportato Verstappen alle spalle della McLaren del britannico, nuovamente sotto pressione dal rivale. Per sua fortuna, i pochi chilometri alla bandiera a scacchi non hanno consentito a Max di portare un affondo che sarebbe potuto risultare decisivo. Dunque, vittoria e vetta del Mondiale conquistati, ponendo fine proprio al monopolio dell’olandese, in cima alla graduatoria dal Gran Premio di Spagna 2022, datato 22 maggio di tre anni fa.
Il ritorno al vertice della squadra di Woking è stato possibile grazie ad una monoposto praticamente perfetta, impossibile da non paragonare alle vetture che hanno permesso alla scuderia fondata dal leggendario Bruce McLaren di dominare l’intera scena della F1. Ora, arriva la parte più difficile. Ora arriva il momento di sfruttare al massimo un simile vantaggio tecnico. Abbiamo spesso criticato Norris lo scorso anno, quando l’inglese non è riuscito a trarre il massimo da situazioni nelle quali appariva come il chiaro favorito. Per il 2025, la storia potrebbe cambiare.
Una batosta come quella dell’ultimo campionato può aver aiutato Lando a rimettere insieme i pezzi e a presentarsi ai nastri di partenza più agguerrito e sicuro di sé. Coadiuvato da un mezzo per ora nettamente superiore alla concorrenza, la possibilità di una fuga in classifica già dalle primissime tappe non appare così irrealistica da immaginare. Starà comunque al 25enne non farsi sopraffare dalle circostanze, rimanendo lucido e massimizzando l’arsenale a suo disposizione di weekend in weekend. Forse, nel 2024, il sorpasso tecnico nei confronti della Red Bull è arrivato troppo tardi. Forse, nemmeno Norris era pronto a confrontarsi con un mastino come Verstappen. Oggi, tutto questo è stato ribaltato, cancellato e spazzato via. La rincorsa alla corona della F1 2025 è appena iniziata e l’alfiere di punta della McLaren ha tutte le intenzioni di non farsi trovare nuovamente impreparato.
Immagine di copertina: Media McLaren
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