Terza Pole position di fila per il tre volte campione, stavolta non scontata. Ottimo lo spagnolo della Ferrari, errore Leclerc
Se c’era una cosa non scontata nelle qualifiche del GP Australia 2024, questa era la Pole di Max Verstappen. Per tutto il venerdì e fino alla Q3 delle qualifiche, infatti, la prima fila sembrava una questione tutta Ferrari con l’olandese non completamente a suo agio con la RB20.
Eppure eccoci qui a raccontare un’altra pole dell’olandese, la 35a in carriera, ottenuta con un giro inspiegabile al primo tentativo della Q3 che ha mandato subito un messaggio chiaro al resto della griglia. Dapprima con 1:16.048 e poi con 1:15.915 – unico tempo sotto il minuto e 16 e nuovo record della pista – l’olandese ha rimediato ad un weekend fin qui difficile a modo suo, con una Pole che non può non essere applaudita.
Allo stesso modo non può non essere applaudito Carlos Sainz. Con ancora difficoltà a deambulare e un’operazione subita due settimane fa, lo spagnolo della Ferrari si è preso la prima fila a 270 millesimi da Verstappen, riuscendo anche a mettersi alle spalle la seconda Red Bull di Sergio Pérez. Per Sainz il difficile verrà domani, con una gara intera da sopportare dal punto di vista fisico. Ma, dal punto di vista dell’impegno, lo spagnolo merita solo complimenti. Pérez, invece, ha dovuto anche farsi trainare da Verstappen nel secondo tentativo per risalire dalla quarta posizione del primo giro lanciato.
Ci si aspettava un grande Charles Leclerc e, invece, il monegasco con un errore nel finale perde anche la quarta posizione in favore di Lando Norris, quarto appunto a quattro decimi netti da Verstappen. Il monegasco resta a mezzo secondo con il primo tentativo e precede la seconda McLaren di Oscar Piastri, sesto a 657 millesimi.
La prima Mercedes è a nome di George Russell. L’inglese rimedia ben otto decimi da Verstappen ma fa comunque meglio, ancora una volta, di Lewis Hamilton. Il sette volte iridato è mestamente eliminato al termine del Q2 e scatterà dall’undicesima posizione.
Il jolly di giornata viene pescato da Yuki Tsunoda che, con la Visa Cash App RB, si concede il lusso di entrare in Q3 e far segnare l’ottavo tempo, mentre Daniel Ricciardo si fa cancellare un tempo in Q1 e viene subito escluso.
La quinta fila sarà tutta verde con le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Per lo spagnolo un Q3 difficile con un’escursione in curva 6 che ha sicuramente lasciato il segno sul fondo della AMR24. Dopo le polemiche della giornata di ieri, Alex Albon chiude la sua qualifica col 12° tempo con il telaio di Logan Sargeant.
In Q1 il miglior tempo è di Sainz su Pérez e Verstappen, mentre restano eliminati Hulkenberg, Gasly, Ricciardo e Zhou. Per Ricciardo cruciale la cancellazione dell’ultimo giro che lo esclude dalla sessione.
In Q2 miglior tempo ancora di Sainz, stavolta su Leclerc e Verstappen, mentre il colpo di scena vede Lewis Hamilton escluso con l’11° tempo insieme ad Albon, Bottas, Magnussen e Ocon. Russell si salva per 59 millesimi.
In Q3 Verstappen piazza un gran colpo al primo tentativo in 1:16.048. Sainz si ferma a 283 millesimi, Leclerc a 387, Pérez a 410. Difficoltà per Alonso che gratta il fondo in curva 6. Nel secondo tentativo, Verstappen scende sotto il minuto e 16 e si prende il record della pista su Sainz, Pérez e Norris.
Seguono i tempi delle qualifiche. A seguire la cronaca e le dichiarazioni.
Immagine di copertina: Media Red Bull
Leggi anche
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
#6 | GP MIAMI 