Riviviamo la terza qualifica stagionale, che ha visto ancora una volta prevalere Max Verstappen, davanti a Carlos Sainz e al compagno Sergio Pérez
Attese e aspettative alte sono state smontate ancora una volta. Davanti a tutti c’è sempre lui, Max Verstappen, che al momento opportuno ha sfoderato due giri davvero spettacolari che gli sono valsi la terza Pole Position di questa stagione. Secondo un eroico Carlos Sainz, ancora non al 100% dopo l’operazione di due settimane fa. Terzo è ancora Sergio Pérez, mentre il grande deluso di giornata è Charles Leclerc, quinto dopo una sbavatura nell’ultimo tentativo. Sorride la McLaren, quarta e sesta con Lando Norris e Oscar Piastri. Di seguito, la nostra cronaca per farvi rivivere quanto successo sul circuito dell’Albert Park.
Q1
Solo 19 le monoposto in pista, dopo il pasticcio dei telai in casa Williams che ha di fatto estromesso Logan Sargeant dal resto del weekend. Leclerc chiede immediatamente una visiera più scura per il prosieguo della sessione, come accade di consueto qui in Australia a causa del sole che si abbassa con il passare dei minuti. Proprio il monegasco si mette davanti a tutti, precedendo Sainz per soli 45 millesimi e le due Red Bull di Verstappen e Pérez, mentre Ocon impatta con la posteriore sinistra sul muretto dell’ultima curva, ma riesce comunque a riportare la sua Alpine ai box.
I tempi vanno ad abbassarsi e le due Ferrari scendono sotto il muro dell’1:17, insieme ad Alonso. In difficoltà le due Mercedes, in decima e undicesima posizione con Hamilton e Russell. Ottimo balzo di Albon, sesto davanti ad entrambe le McLaren. Si salva nel finale Ocon, mentre a Ricciardo viene cancellato l’ultimo giro per track limits. Insieme all’idolo locale, diciottesimo, vengono eliminati Hulkenberg, Gasly e Zhou.
Q2
Le due Ferrari tornano sul tracciato con gomma usata, insieme alle due Aston Martin. Davanti a tutti Verstappen, già sotto il record della pista in 1:16:387. Secondo, accompagnato dal boato del pubblico, Oscar Piastri. Le Rosse si rilanciano sulla soft nuova e Sainz si rimette in prima posizione, quasi due decimi più rapido del Campione del Mondo. Terzo Leclerc, a 380 millesimi dal compagno di squadra.
Le caselle dall’undicesima alla quindicesima sembrano già definite, ma i colpi di scena non mancano. Hamilton sbaglia l’ultimo tentativo e viene eliminato, insieme ad Albon, Bottas, Magnussen e Ocon. Super colpo invece di Yuki Tsunoda, nono davanti a Russell. L’inglese si salva per 59 millesimi, ma la casa di Stoccarda pare non essere assolutamente in forma. Un drastico cambio di scenario, per coloro che, dal 2014 al 2019, hanno sempre conquistato la Pole Position a Melbourne.
Q3
Per la prima volta quest’anno, sembra davvero che la Red Bull dovrà sudare e non poco per uscire come la migliore anche da questa qualifica. A parte Alonso e Tsunoda, tutti gli altri scendono in pista con gomma nuova. A voler rovinare l’entusiasmo ci vuole pensare Verstappen, che stampa un 1:16:048, sufficiente per precedere di tre decimi entrambe le Ferrari. Pérez è quarto, davanti alle McLaren e a George Russell.
La Scuderia ci vuole comunque provare, anche se il primo posto sembra quasi impossibile da agguantare dopo il tentativo pressoché perfetto dell’olandese. A quanto pare, c’era ancora qualcos’altro nel piede del Campione del Mondo, che scende fino a 1:15:915. Sainz difende il secondo posto da Pérez, mentre Norris riesce a mettersi dietro Leclerc, autore di un errore alla terzultima curva che lo porta a rientrare ai box. Completano la top 10 Piastri, Russell, Tsunoda, Stroll e Alonso.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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