I voti alla quinta gara di stagione, ultima del primo triple header stagionale
Il GP dell’Arabia Saudita ha chiuso il primo triple header della stagione di F1. Ecco i voti alla gara di Jeddah.
Oscar Piastri | 9
Perde la battaglia ma non la guerra. Lascia la Pole per un niente a Verstappen e al via lo spinge all’esagerazione, attendendo il momento della sosta per andare davanti. Gara astuta, testa del mondiale guadagnata e meritata.
Max Verstappen | 7,5
Si prende una pole su cui nessuno punta un centesimo e tenta di difendere in qualche modo la posizione al via, beccandosi penalità. Tenersi la posizione in attesa del pit è un modo come un altro per guadagnare secondi in aria pulita e garantirsi la seconda posizione. Nel complesso, weekend dai punti inaspettati.
Charles Leclerc | 9
Il voto è maggiorato di mezzo punto come premio per un pilota che ha iniziato l’anno in una condizione difficilissima e dopo sole cinque gare ha messo in chiaro chi comanda a Maranello. Prestazione sublime e primo podio della stagione, per lui e la Rossa.
Lando Norris | 5,5
Ok la rimonta ma la sufficienza non può esserci. L’errore della qualifica, in una situazione già critica, non è giustificabile e in gara perde inutilmente tempo dietro Hamilton giocandosi il podio. Troppo poco con una McLaren del genere.
George Russell | 6
Voto che media tra la grandissima qualifica a un decimo dalla McLaren e una gara senza infamia e senza lode, nella quale non può fare niente per contenere Leclerc e la Mercedes sembra meno in palla del solito
Kimi Antonelli | 6,5
Mezzo voto in più rispetto al compagno per aver stretto i denti in un finale nel quale è arrivato stremato. Altri punti buonissimi messi in cascina
Lewis Hamilton | 5
Non ci sta capendo nulla e gli va dato atto di avere la sincerità di ammetterlo, anche se a fatica. Mezzo minuto da Leclerc in una gara “normale”, dopo il mezzo secondo preso in qualifica, sono un distacco non concepibile per uno come lui. Arriveranno tempi migliori (?).
Carlos Sainz | 7
Per la seconda gara di fila si mette dietro Albon in qualifica (e chiude incredibilmente sesto) e, stavolta, gli arriva davanti in gara seppur di poco, anche se il distacco da chi è davanti è tantino. Almeno per lui l’adattamento sta finendo.
Alex Albon | 6,5
Manca la Q3 ma porta a casa l’ennesima gara a punti degli ultimi tempi, sebbene le due posizioni siano recuperate da chi si autoelimina di fronte a lui. Affidaible come (quasi) sempre.
Isack Hadjar | 6,5
Lui di posizioni ne recupera due per sua mano e, con i ritiri di Gasly e Tsunoda, alla fine porta a casa un punticino per la Racing Bulls. Il suo è un inizio di stagione molto positivo, eccezion fatta per Melbourne da cui si è ripreso, però, benissimo.
Fernando Alonso | 6
Voto di incoraggiamento: Aston è questa e c’è poco da fare. Voto 10 invece ai riflessi nell’evitare il suo protetto Bortoleto e un botto che sarebbe stato decisamente poco simpatico.
Liam Lawson | 6
Un incoraggiamento dopo una penalità di 10 secondi da ufficio inchieste per un inesistente vantaggio avuto su Doohan, dopo averlo superato in pieno rettilineo del traguardo e aver leggermente tagliato la prima chicane. Senza penalità avrebbe terminato alle spalle del suo compagno di squadra.
Oliver Bearman | 5,5
Jeddah non sembra proprio pista adatta alla Haas e stavolta i punti sono lontani. Weekend senza spunti per lui, capita.
Esteban Ocon | 5,5
Per il francese un weekend sulla falsariga di Bearman, con qualche posizione in più recuperata rispetto al compagno.
Nico Hulkenberg | 6
Situazione simile a quella dell’Aston Martin. La Sauber è questa e ci si può fare poco. Però Stroll, Doohan e il compagno se li mette comunque dietro.
Lance Stroll | 5
Aston è lenta ma lui inizia a prendere distacchi importanti da Alonso, ancora una volta.
Jack Doohan | 5
Considerata la qualifica di Gasly, Alpine ne aveva probabilmente di più ma lui no. Si fa difficile.
Gabriel Bortoleto | 5,5
Il rischio con Alonso è grandissimo, per il resto una gara sottotono anche rispetto a Hulkenberg, al netto di una Sauber che è quello che è.
Tsunoda | SV
In qualifica mette la Red Bull in Q3 ed è già una notizia, la gara termina dopo quattro curve senza molte colpe da assegnare.
Gasly | SV
Altra ottima qualifica ma la gara finisce insieme a Tsunoda in quello che si può chiamare semplice incidente di gara.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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