F1 | GP Arabia Saudita 2024, anteprima di Jeddah. Red Bull per la conferma, gli avversari per la speranza

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
5 Marzo 2024 - 15:00

Segue l’anteprima del GP Arabia Saudita 2024 di P300.it

4° GP Arabia Saudita
4a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 2/24 – 7/9 marzo 2024
Gran Premio #1103

Con la prima gara del Bahrain in archivio, la Formula 1 si sposta subito a Jeddah dove, sette giorni dopo Sakhir, si corre il GP d’Arabia Saudita 2024. Così come per la prima gara della stagione, in osservanza del ramadan anche a Jeddah si correrà di sabato, con prove libere al giovedì e qualifiche al venerdì.

Entrato in calendario nel 2021 come penultima gara della stagione, dal 2022 il GP d’Arabia Saudita è stato spostato all’inizio della stagione, in modo da iniziare in coppia con il Bahrain. Così come a Sakhir, anche a Jeddah si correrà sotto i riflettori per la quarta edizione del Gran Premio.

Situato nella località di Corniche, una zona turistica lungo le coste del Mar Rosso,Il Jeddah Corniche Circuit è il circuito più lungo del mondiale dopo Spa-Francorchamps, 6.1 km. Le curve sono formalmennte 27 ma, molte di esse, si percorrono a tutto gas nel circuito cittadino dalle medie più alte del calendario, sopra i 250 km/h. Le vere curve, quelle da interpretare, sono in realtà poche. Per il resto, il tracciato è caratterizzato da velocissime chicane con i muretti vicini a renderlo pericoloso.

Proprio per questo, dopo le prime edizioni sono state apportate alcune modifiche alle vie di fuga e alla collocazione di alcuni muretti al fine di rendere migliore la visibilità per i piloti e meno cieche alcune zone in uscita di curva.

Il primo settore include la prima chicane, la parte più lenta dell’intero circuito. Da qui in poi, le velocità si alzano tremendamente con chicane velocissime. Il secondo settore include il lungo e veloce tornante che riporta indietro i piloti verso la seconda metà della pista. L’ultimo tratto è caratterizzato da due lunghi rettilinei, quello di ritorno e quello che porta al traguardo, interrotti da un difficile tornante a sinistra.

Lewis Hamilton è stato il vincitore di una prima edizione elettrizzante del GP d’Arabia Saudita, con una grande battaglia con Max Verstappen. Nel 2022 l’olandese l’ha spuntata su Charles Leclerc nelle battute finali, mentre Sergio Pérez è l’ultimo vincitore per l’edizione 2023.

La F1 arriva a Jeddah dopo un GP del Bahrain a due volti, quello sportivo e quello extra sportivo, affrontati anche nella nostra Live di ieri con Manuel Codignoni. Per quanto riguarda il primo, la dimostrazione di superiorità della Red Bull spaventa già gli avversari con una doppietta Verstappen-Pérez forse non completamente attesa dopo i test. Mentre, a sua volta, Red Bull deve guardare al suo interno per il caso Horner. Una storia che ogni singolo giorno si riempie di particolari scandalosi o meno sul team campione del mondo, al centro di una vera e propria bufera mediatica.

E non è finita, perché ora anche il Presidente della FIA Ben Sulayem si trova al centro di polemiche e di un’investigazione per aver interferito col risultato della gara proprio di un anno fa a Jeddah oltre che, notizia di pochi minuti, per aver tentato di bloccare l’omologazione finale del circuito di Las Vegas,

Insomma, le questioni extrapista sembrano ormai diventate più importanti di quelle sportive, ed è anche difficile continuare a raccontare una Formula 1 che ha preso una direzione di questo tipo. Per quanto riguarda le attività in pista, su un tracciato completamente diverso come layout, degrado e temperature, sarà interessante capire se Red Bull manterrà il vantaggio avuto in Bahrain soprattutto con il vincitore Max Verstappen. Se dovesse essere così, sarebbe un secondo colpo da KO in una settimana per gli avversari. Parlando di avversari, Ferrari dovrà recuperare il tempo perso con Leclerc per via del problema ai freni riscontrato a Sakhir sulla SF-24, mostratasi seconda forza nel primo appuntamento stagionale. Leggermente indietro Mercedes e McLaren, che saranno da rivedere a Jeddah così come Aston Martin, ai margini della zona punti con Alonso e Stroll. Distanti, per ora, tutti gli altri.

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