A Jeddah Hamilton ancora sotto l’occhio della FIA per i piercing. Con tempistiche che fanno più pensare ad una farsa
Sta passando quasi inosservata ma continua la diatriba tra Lewis Hamilton e la FIA sulla questione piercing. Anche oggi, prima delle FP1, la Federazione ha pubblicato a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro due comunicati.


Uno, recante l’ora locale 16:20, in cui venivano chiamati a rapporto i rappresentanti del team Mercedes per la medesima ora per violazione dell’articolo 5 dell’ISC sull’indossare gioielli mentre si è alla guida. Uno, cinque minuti più avanti, dove si comunicava il “No further action” dopo l’ennesimo certificato medico rilasciato dai medici del Team di Brackley in favore di Hamilton.
Una situazione, quella del sette volte campione del mondo, che si protrae ormai dalla scorsa stagione e che, tra esenzioni e certificati medici, è diventata ormai una semi barzelletta.
In ballo ci sono sia la sicurezza dei piloti che la credibilità della Federazione: la quale, ad un certo punto, dovrebbe prendere una decisione definitiva. Continuando con richiami al team ed esenzioni non ci si fa una bella figura.
Immagine: Media Mercedes
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