Con questo articolo correggiamo la nostra analisi post gara sulla penalità a Fernando Alonso
Nella nostra analisi post gara del GP Arabia Saudita 2023 avevamo spiegato gli eventi che avevano portato alla penalità di 10 secondi inflitta a Fernando Alonso dopo la cerimonia del podio, con lo spagnolo che ha così perso la terza posizione in favore di George Russell.
Con questo articolo, sulla base dei documenti ufficiali pubblicati dalla FIA, intendiamo correggere parte dell’analisi pubblicata in origine, in quanto contenente delle informazioni non corrette.
La penalità finale di 10 secondi allo spagnolo non è stata inflitta poiché non fosse possibile scontare quella originaria da cinque durante la sosta in regime di Safety Car, ma perché la monoposto è stata toccata con il rear jack durante la fermata.
Si tratta della stessa penalità inflitta ad Esteban Ocon in Bahrain, con la specifica che per casi come questi è possibile anche squalificare la vettura.

Nel nostro articolo precedente avevamo inserito la penalità di cinque secondi come non scontabile in regime di Safety Car o Virtual Safety Car. In realtà sia questa che quella da 10 secondi sono ammesse, cosa non valida invece per Drive Through e Stop and Go.
Gli articoli che regolano queste casistiche sono il 54.3 ed il 54.4 del regolamento sportivo.
Resta valida la considerazione, pubblicata in origine, sulla lentezza della decisione che non ha permesso al team di impostare una gara diversa con Alonso. Il quale, grazie al passo della sua Aston Martin, avrebbe forse potuto tentare di allungare il margine ad oltre 10 secondi sulla Mercedes di George Russell.
In conclusione teniamo a scusarci con i nostri lettori per le informazioni errate pubblicate con il primo articolo post gara.
Immagine: Media Aston Martin
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.