Verstappen vince davanti a Leclerc e Sainz
A seguire la cronaca della gara del GP Arabia Saudita 2022, vinto da Max Verstappen su Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Sotto il resoconto con la griglia di partenza, situazione penalità e pneumatici.
F1 | GP Arabia Saudita 2022: griglia di partenza, penalità e set a disposizione
Problema elettronico riscontrato sulla vettura di Sainz prima di scendere in pista per posizionarsi sulla griglia di partenza. Da Ferrari fanno sapere che l’allarme è rientrato.
L’AlphaTauri di Tsunoda si ferma in pista durante i giri di posizionamento sulla griglia.
Problema ancora sconosciuto da quanto comunica Alpha Tauri; purtroppo, il giapponese non potrà prendere parte alla gara.
Tutti i piloti sulla griglia scelgono di partire su pneumatici medium, solo Magnussen, Hamilton e Hulkenberg scelgono la mescola dura.
Giro 1 | Partono molto bene le due Red Bull con Perez che mantiene la testa della corsa e Verstappen che riesce a scavalcare Sainz. Pessima la partenza di Zhou che finisce in fondo al gruppo in seguito ad un contatto con Ricciardo in curva 1. Anche Gasly perde due posizioni rispetto alla partenza. Nessun incidente importante al via.
Giro 2 | Gran sorpasso di Norris su Gasly all’esterno in curva 1 per la P10.
Giro 3 | Russell sorpassa Ocon all’ultima curva per la P5.
Giro 4 | Ritmo molto simile per i primi quattro fino ad ora, molto serrato. Gasly si riprende la P10 su Norris all’ultima curva.
Giro 5 | Alonso prova il sorpasso su Ocon in curva 1 ma il francese chiude la porta in modo aggressivo.
Giro 6 | Ancora duello tra i due piloti Alpine con Ocon che riesce ancora a difendersi e mantenere la sesta posizone.
Giro 7 | Alonso chiude il sorpasso in curva 1 e si prende la P6.
Giro 8 | Ocon prova a riprendersi la posizione su Alonso, ma il francese arriva lungo in curva 1 e taglia la chicane. Ocon restituisce la posizione al compagno spagnolo; si attaccano, così, alla coda delle due Alpine, L’Alfa Romeo di Bottas e la Haas di Magnussen.
Giro 9 | Il primo pit stop è quello di Ricciardo che rientra in pista in ultima posizione su gomme hard.
Giro 10 | Hamilton passa Stroll per la P12. Ritmo ancora molto elevato per i primi quattro con le Ferrari che sembrano far degradare meno gli pneumatici.
Giro 12 | Hamilton passa Norris all’ultima curva per la P11. Ancora scintille tra Alonso ed Ocon in curva 1, ma lo spagnolo mantiene la P6.
Giro 13 | 5 secondi di penalità per Zhou per taglio chicane e tempo sul giro guadagnato.
Giro 14 | Bottas si prende la P7 su Ocon in curva 1. Pit stop per Stroll ed Albon. Hamilton passa Gasly per la P10 in curva 1.
Giro 15 | Leclerc prova ad avvicinarsi a Perez e il gap scende sotto i due secondi.
Giro 16 | Pit stop per Perez – 2.9 secondi – che monta gomme dure ed esce alle spalle di Russell. Incidente per Latifi all’ultima curva e Safety car in pista.
Giro 17 | Pit stop per i primi tre che rientrano in pista su gomme dure. Perez riesce a mantenere almeno la P3 su Sainz. Anche tutti gli altri piloti rientrano ai box con la sola eccezione di Magnussen, Hamilton ed Hulkenburg che restano in pista su pneumatici hard usurati – 17 giri.
Giro 18 | La classifica è la seguente: Leclerc, Verstappen, Perez, Sainz, Russell, Magnussen, Hamilton, Alonso, Hulkenberg, Bottas, Ocon, Ricciardo, Norris, Gasly, Zhou – che ha scontato la penalità al pit – Stroll, Albon.
Giro 20 | Safety Car in this lap.
Giro 21 | Riparte la gara e le posizioni restano inalterate fino a quando Perez non cede la P3 a Sainz – a causa di un’irregolarità del messicano nel rientro in pista ravvicinato con lo spagnolo in uscita dai box.
Giro 23 | GPV per Leclerc in 1.34.075 che prova ad allungare per non dare la possibilità del DRS a Verstappen. Hamilton passa Magnussen all’ultima curva, ma il danese si riprende la posizione sul rettilineo principale. Bottas sorpassa Hulkenberg per la P9.
Giro 24 | GPV per Leclerc in 1.33.459.
Giro 25 | GPV per Verstappen in 1.33.445. Hamilton passa Magnussen per la P6 in curva 1 mentre Ocon sorpassa Hulkenburg per la P10.
Giro 26 | Anche Ricciardo sorpassa Hulkenberg per la P11.
Giro 27 | Durante il pit stop non sono stati scontati regolarmente i 5 secondi di penalità per Zhou al quale viene dunque assegnato un drive through penalty.
Giro 28 | GPV di Verstappen in 1.33.059 che prova a scendere sotto il secondo di gap da Leclerc.
Giro 29 | GPV di Leclerc in 1.32.711 ma Verstappen non molla e il gap resta intorno al secondo. Sainz e Perez sono più distaccati, con lo spagnolo che si trova a 3.5 secondi da Verstappen.
Giro 33 | GPV per Leclerc in 1.32.683. Il monegasco porta il gap a quasi due secondi su Verstappen, con l’olandese che mantiene un vantaggio di 3.5 secondi su Sainz. Perez a 2.5 secondi dallo spagnolo.
Giro 35 | Alonso passa Magnussen in curva 1 per la P7.
Giro 36 | GPV di Verstappen in 1.32.474 che torna sotto i due secondi di gap da Leclerc. Problemi tecnici per Alonso che è costretto al ritiro e procede lentamente verso i box.
Giro 37 | Problemi tecnici anche per Daniel Ricciardo che si ferma davanti l’ingresso della pit lane così come Fernando Alonso poco dopo. Ritiro per problemi tecnici anche per Bottas. Pit stop per Magnussen che rientra in pista in P12 con pneumatici medium. Anche Hulkenberg rientra ai box per il suo pit stop e torna in pista in ultima posizione – P14.
Giro 38 | Virtual Safety Car e pit lane chiusa. L’unico a non essere ancora entrato ai box per la sosta obbligatoria è Lewis Hamilton.
Giro 41 | Finisce il regime di Virtual Safety Car e Verstappen si trova ad un secondo da Leclerc grazie ad una migliore gestione del delta time. Pit stop per Hamilton – 3.9 secondi – che rientra in pista in P12 con gomme medie.
Giro 42 | Verstappen prova ad attaccare Leclerc ma il monegasco riesce a difendersi. Verstappen passa Leclerc nell’ultima curva. Hamilton passa Stroll per la P10.
Giro 43 | Leclerc si riprende la prima posizione sul rettilineo principale e chiude la porta in curva 1. Bloccaggio per entrambi i piloti all’ultima curva con Leclerc che cerca di evitare di regalare un semplice sorpasso sul dritto con il DRS a Verstappen.
Giro 44 | Ancora DRS per Verstappen ma questa volta il campione del mondo è lontano sul rettilineo principale.
Giro 45 | GPV di Perez in 1.32.044.
Giro 46 | Verstappen si riavvicina molto a Leclerc ed è attaccato sul dritto. Max riesce a sorpassare il monegasco.
Giro 47 | Leclerc prova a rimanere in zona DRS su Verstappen.
Giro 48 | GPV per Verstappen in 1.31.779 ma Leclerc prova a non mollare restando in zona DRS. Incidente in curva 1 tra Stroll e Albon e bandiera gialla in curva 1.
Giro 49 | GPV per Leclerc in 1.31.634. Il monegasco ancora vicinissimo a Verstappen ma non può tentare il sorpasso a causa delle bandiere gialle in curva 1.
Giro 50 | Leclerc è attaccato agli scarichi di Verstappen ma non abbastanza da riuscire ad attaccare l’olandese all’ultima curva.
Max Verstappen vince la gara e riscatta il ritiro del Bahrein avendo la meglio del rivale Charles Leclerc che chiude al secondo posto. I due hanno regalato ai tifosi uno spettacolo duro e avvincente ma corretto. Carlos Sainz chiude al terzo posto e completa il podio; lo spagnolo è giunto al traguardo distante dai primi due ma è riescito a limitare i danni per la classifica costruttori di Ferrari. Sergio Perez, quarto alla bandiera a scacchi, è il più deluso e sfortunato dei quattro vista la Safety Car di inizio gara. George Russell chiude quinto in una gara disputata nella terra di nessuno. Seguono Ocon in P6, Norris P7 – primi punti per la McLaren – e Gasly P8. Magnussen è giunto nono davanti ad Hamilton decimo, con l’inglese danneggiato dalla chiusura della pit lane dopo che era riuscito a passare il pilota Haas in pista.
F1 | GP Arabia Saudita 2022, gara: Verstappen vince una grande lotta con Leclerc! Sainz sul podio, Russell 5°, Hamilton 10°
Immagine di copertina: Red Bull Content pool
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