Verstappen supera Leclerc nel finale e resiste all’ultimo attacco del monegasco. Prima vittoria in stagione e classifica che si muove
Max Verstappen ha vinto il GP Arabia Saudita 2022 davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il pilota olandese, sette giorni dopo il ritiro del Bahrain, si prende la vittoria dopo una gran lotta nel finale con il monegasco, propiziata da una Virtual Safety Car che permette alla Red Bull di riavvicinarsi leggermente alla Ferrari, al comando fino a quel momento.
La prima parte di gara è favorevole a Sergio Pérez che, partito benissimo in testa, tiene il comando su Leclerc e Verstappen, abile al via a mettersi davanti a Carlos Sainz. Con le prime soste ai box, unite ad una Safety Car per incidente di Latifi, il messicano perde la prima posizione in favore di Leclerc, che si porta quindi in testa davanti a Max Verstappen.
Da qui inizia una lotta a breve distanza tra il monegasco e l’olandese, che resta costantemente sotto i due secondi di distacco dalla Ferrari senza apparentemente avere la possibilità di avvicinarsi. La gara cambia tra il 36° ed il 41° giro quando i ritiri di Ricciardo e Alonso in sequenza, con le monoposto piantate all’ingresso della pitlane, obbligano la Direzione Gara ad attivare la Virtual Safety Car.
Gli ultimi giri sono una replica di quanto visto in Bahrain, con Verstappen che riesce a sfruttare il ritorno in regime di bandiera verde per avvicinarsi alla Ferrari del monegasco e portarsi sotto il secondo, riuscendo quindi ad avere il favore del DRS nelle tre zone a disposizione. Incredibile quello che succede alla fine del 43° giro, quando sia Leclerc che Verstappen non vogliono lasciare il DRS l’uno all’altro e si piantano all’ingresso dell’ultima curva dopo un primo sorpasso e controsorpasso.
La battaglia continua fino a quando Max Verstappen riesce a prendere il comando sul traguardo all’inizio del 47° passaggio. L’assetto più scarico della Red Bull permette all’olandese di difendersi meglio rispetto al monegasco che, oltretutto, non può provare il sorpasso nel penultimo passaggio per una bandiera gialla in curva 1, per un incidente tra Stroll e Albon.
Verstappen riesce quindi a resistere nell’ultimo giro e vince il suo primo GP della stagione davanti al monegasco e a Carlos Sainz, terzo. Sergio Pérez, dopo un buon avvio di gara, termina al quarto posto.
Quasi mai inquadrato dalle telecamere, George Russell porta la Mercedes al traguardo al quinto posto, con una gara regolare. Il sesto posto è di un agguerrito Esteban Ocon con l’Alpine. Il francese è stato protagonista di una lotta serratissima con il compagno di squadra Fernando Alonso nella prima parte di gara, forse un pelo oltre le righe.
Lando Norris, dopo una gara anonima, approfitta dei ritiri davanti a lui di Alonso, Ricciardo e Bottas per portare la sua McLaren in settima posizione, davanti all’AlphaTauri superstite di Pierre Gasly. Sfortunatissimo Yuki Tsunoda, che non è nemmeno partito per un problema nei giri di ricognizione prima di andare in griglia.
Kevin Magnussen continua il momento felice della Haas con il nono posto, davanti a Lewis Hamilton. Per il sette volte campione del mondo un weekend da dimenticare. Male in qualifica, leggermente meglio in gara ma sfortunato quando viene chiamato troppo tardi per il rientro ai box durante la Virtual Safety Car. In Mercedes c’è molto da rivedere.
Fuori dai punti arrivano Zhou con l’unica Alfa Romeo al traguardo e le due Aston Martin di Nico Hulkenberg e Lance Stroll.
Ritirati Albon, Bottas, Alonso, Ricciardo, Latifi.
In classifica Leclerc sale a 45 punti contro i 33 di Sainz e i 25 di Verstappen. Poi Russell (22) e Hamilton (16). Prossimo appuntamento in Australia tra due settimane.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca completa e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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