Il ferrarista in testa anche nella seconda sessione di prove davanti al campione in carica
È terminata da poco la seconda sessione di prove libere del GP Arabia Saudita, iniziata con un quarto d’ora di ritardo a causa dei fatti avvenuti a pochi chilometri dal circuito di Jeddah, con l’attacco ad una raffineria Aramco.
F1 | GP Arabia Saudita 2022: incendio ad una raffineria Aramco a 10 km dal circuito di Jeddah, la F1 in attesa di informazioni
In attesa di capire come si evolverà la situazione fuori dal circuito, al di là delle rassicurazioni di Stefano Domenicali e delle autorità locali, le prove libere hanno visto in testa anche al pomeriggio Charles Leclerc con la Ferrari F1-75. Il monegasco ha girato in 1:30.074 precedendo in classifica il campione del mondo in carica Max Verstappen (+0.140) ed il compagno di squadra Carlos Sainz (+0.246). I due ferraristi sono stati anche protagonisti di toccate contro il muro. Nel caso di Leclerc, la sua monoposto ha rimediato danni al braccetto dello sterzo dopo una toccata con l’anteriore sinistra. Per lo spagnolo, invece un bacio al muro con la parte destra della sua F1-75.
Sergio Pérez chiude in quarta posizione l’alternanza Ferrari-Red Bull in classifica, a 286 millesimi da Leclerc e 40 da Sainz. La terza fila virtuale è delle Mercedes che, nel finale, risalgono la classifica con Lewis Hamilton quinto a 439 millesimi e George Russell sesto a 590.
Piccolo lampo di Lando Norris che, dopo il terribile weekend di Sakhir, riporta la McLaren in top ten con il settimo tempo a 661 millesimi, davanti all’Alpine di Esteban Ocon ed all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Yuki Tsunoda chiude con l’Alfa Romeo la top ten e la sessione, con la sua AT03 che si ammutolisce nel finale di sessione. Giornata iellata per Kevin Magnussen. Uno dei migliori della gara d’apertura ha percorso solo 13 giri in tutta la giornata. Dopo aver saltato le FP1 per un problema idraulico sulla sua Haas, il danese è stato fermato da un guaio al motore a metà della sessione.
Seguono i tempi di sessione. A seguire gli aggiornamenti sulla situazione nella zona di Jeddah e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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