L’ora di libere che apre il GP dell’Arabia Saudita va nelle mani di Charles Leclerc. Secondo Max Verstappen, l’unico con il miglior tempo personale registrato utilizzando gomme dure. Bene Bottas, terzo a bordo dell’Alfa Romeo-Sauber. Mercedes per ora indietro: Hamilton nono, Russell quindicesimo.
La prima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita di F1 si chiude con la miglior prestazione di Charles Leclerc, salito in testa alla classifica grazie al tempo di 1:30.772, riferimento cronometrico stampato nel finale del turno. Il pilota della Scuderia Ferrari, arrivato a Jeddah con ancora fresco il trionfo in Bahrain, ha battuto di poco Max Verstappen, secondo a circa un decimo dal monegasco. La differenza tra i due si ritrova principalmente nella gomma utilizzata nel miglior giro personale: Leclerc ha sfruttato la morbida mentre Verstappen ha firmato l’1:30.888 con pneumatici duri, molto adatti al layout della pista. L’olandese è anche andato in pista con la mescola più soffice ma non è riuscito ad abbassare i propri tempi nei tre parziali della pista saudita.
Terza posizione ottenuta da Valtteri Bottas, ottimo nel giro secco, seguito in scia da Carlos Sainz jr, salito al quarto posto nelle fasi conclusive delle FP1. Lo spagnolo ha commesso una sbavatura in curva sedici e ha annullato un giro che, almeno nel primo settore, poteva portarlo nei pressi di Leclerc. La coppia Alpha Tauri composta da Pierre Gasly e Yuki Tsunoda ha ultimato il turno di libere al quinto e sesto posto, appena davanti alla Red Bull numero undici di Sergio Pérez. Da questi risultati evidenziamo un fattore chiave dell’inizio stagione: nelle prime sette posizioni, almeno attualmente, ci sono solo monoposto motorizzate Ferrari e Honda.
La prima vettura spinta da power unit diverse da Ferrari e Honda è l’Alpine di Esteban Ocon, ottavo al calare della bandiera a scacchi di fronte alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla monoposto gemella guidata da Fernando Alonso. Appena al di fuori dei primi dieci troviamo Daniel Ricciardo su McLaren seguito da Lance Stroll, Lando Norris e Guanyu Zhou. A proposito di Norris, l’alfiere McLaren ha causato l’unica bandiera rossa della sessione appoggiandosi al muro esterno di curva 1 e portando molto sporco in traiettoria. La monoposto non ha subito danni mentre piloti e squadre hanno perso minuti fondamentali.
Solamente quindicesimo George Russell, autore di un tempo più lento di quasi mezzo secondo rispetto a quello di Lewis Hamilton. Nico Hulkenberg, sostituto di Sebastian Vettel anche in Arabia Saudita, è sedicesimo davanti ad Alexander Albon, Nicholas Latifi, Mick Schumacher e Kevin Magnussen. Quest’ultimo ha sofferto una perdita idraulica che non gli ha permesso di compiere più di due giri nelle FP1. A tal proposito, secondo il team Haas potrebbe essere necessaria la sostituzione dei radiatori.
FORMULA 1 | GP ARABIA SAUDITA 2022 | RISULTATI UFFICIALI
La Formula 1 tornerà in pista nel circuito cittadino di Jeddah alle ore 19:00 italiane, momento in cui inizierà il secondo turno di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita.
Matteo Pittaccio
Immagine di copertina – Media Ferrari
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