Dopo un meeting infinito la decisione è di proseguire il weekend del GP Arabia Saudita 2022
Alla fine si corre. Ci sono volute oltre quattro ore in un meeting che ha visto coinvolti a più riprese rappresentanti della F1, della FIA e Team Principal insieme ai piloti. I quali, per la prima volta dopo molto tempo, si sono riuniti per discutere della delicata situazione che sta attraversando la città di Jeddah dopo l’attacco di ieri pomeriggio ad una raffineria di Aramco, il colosso petrolifero di stato, distante soli 11 chilometri in linea d’aria dal circuito dove si sta disputando il weekend del GP Arabia Saudita 2022.
Dopo lunghe discussioni e, stando alle indiscrezioni, le forti preoccupazioni di una parte dei piloti, alla fine sono arrivate le rassicurazioni necessarie a proseguire l’evento. Questo dopo il comunicato di Saudi Motorsport Company e le iniziali parole di Stefano Domenicali e del Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.
Ai piloti sono state fornite ulteriori informazioni sulla situazione attuale, dopo diversi dubbi espressi sulla necessità di continuare in quella che è stata ritenuta una situazione di pericolo. Alla fine si è arrivati all’accordo per il quale l’evento procederà regolarmente, con le FP3 che scatteranno alle ore 15:00 italiane e le qualifiche previste per le 18:00.
Immagine: ANSA
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