F1 | GP Arabia Saudita 2022: anteprima di Jeddah

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di Redazione P300.it @p300it
23 Marzo 2022 - 15:00

Segue l’anteprima del GP Arabia Saudita 2022 di P300.it

Ad appena una settimana dall’inizio del nuovo campionato, il Circus della Formula 1 è già pronto per il secondo appuntamento stagionale: il GP Arabia Saudita 2020 che disputa sul circuito cittadino di Jeddah.

2° GP Arabia Saudita
2a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 2/23 – 25/27 marzo 2022
Gran Premio #1059

Team e piloti arrivano in Arabia Saudita direttamente dal Bahrain, dove lo scorso weekend è andato in scena il primo appuntamento della stagione che ha regalato una gara molto emozionante e soprattutto combattuta tra Leclerc e Verstappen. Il primo Gran Premio del 2022 ha confermato quello che era emerso con abbastanza chiarezza dai test: Ferrari e Red Bull una spanna abbondante sopra la Mercedes che, a sua volta, ha un largo vantaggio sugli altri.

L’alfiere della Ferrari è scattato dalla pole position, lottando come un leone contro un agguerritissimo Verstappen (partito secondo). I due piloti hanno dato vita ad un duello molto spettacolare dopo entrambe le tornate di pit stop, quando si sono sorpassati più volte in pochi giri. Alla fine ad avere la meglio è stato il ferrarista, che ha agguantato anche il primo hat trick della carriera. La Ferrari è così tornata alla vittoria dopo ben due anni e mezzo dall’ultimo trionfo di Vettel nel Gran Premio di Singapore 2019.

Sul piano della prestazione è ancora presto per dire chi tra Ferrari e Red Bull è superiore: il margine tra le due squadre appare sottile e se si confermano questi valori in campo molto potrebbe dipendere dalle condizioni ambientali e dai tracciati che si incontreranno durante la stagione. Tuttavia in casa Red Bull c’è un campanello d’allarme: l’affidabilità! Infatti entrambe le macchine, mentre erano agevolmente in seconda e quarta posizione, si sono ritirate a pochi giri di distanza per cause non ancora del tutto chiarite. Si parla di problemi alla pompa della benzina (componente standard fornito dalla Magneti Marelli) ma ad oggi la casa austriaca non ha comunicato nulla di ufficiale.

La debacle della Red Bull ha consentito non solo a Sainz di regalare alla Ferrari l’85esima doppietta della sua storia, ma ha permesso anche alla Mercedes, inaspettatamente, di agguantare un insperato podio con Hamilton .che ha raggiunto un altro record in solitaria (lo deteneva a parimerito con Michael Schumacher) come unico pilota ad andare a podio per ben sedici stagioni consecutive. La casa di Stoccarda. per il momento. non appare in grado di lottare per le posizioni di vertice: i problemi evidenziati nei test non erano quindi un bluff; tuttavia entrambi i piloti si sono detti fiduciosi di poter recuperare terreno.

Il Gran Premio dell’Arabia Saudita si disputa sul tracciato cittadino di Jeddah, nella località di Corniche, una zona turistica lungo le coste del Mar Rosso lunga una trentina di chilometri dove, tra l’altro, sorge la Fontana Re Fahd, il getto d’acqua più alto del mondo, ben 312 metri lanciati a circa 320 km/h.

Il circuito, che conta ben 27 curve (ma sarebbe più corretto definirle “pieghe”), si percorre in senso antiorario ed è stato inaugurato lo scorso anno. La pista è velocissima: la velocità media è inferiore solo a quella di Monza e con vie di fuga praticamente assenti e i muretti così vicini è decisamente pericoloso. Infatti, per quest’anno, sono state apportate delle modifiche che potremo apprezzare questo fine settimana.

La gara dello scorso anno si caratterizzò per una lunga interruzione con bandiera rossa a seguito di un incidente e per il feroce duello tra Hamilton e Verstappen, concluso anche con un contatto, per fortuna senza particolari conseguenze, tra i due. Non si tratta di una pista molto tecnica: la difficoltà risiede nella grande velocità e nei pochi spazi di fuga: spingendo quindi la macchina al limite il rischio di finire a muro è dietro l’angolo, come sa bene Verstappen: mentre si avviava a conquistare una facile pole position andò a sbattere contro le barriere all’ultima curva, oggetto tra l’altro di modifiche per questa edizione.

Per questo Gran Premio la Pirelli porterà gomme di mescola C2, C3 e C4.

Mappa e record del GP Arabia Saudita

Record ed orari

Anteprima Pirelli

Anteprima Brembo

Immagine: ANSA

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