Segue l’analisi del GP Arabia Saudita 2021 di F1 di Max Verstappen. Il pilota olandese del team Red Bull ha chiuso secondo sotto la bandiera a scacchi
GP Arabia Saudita 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Prima partenza non abbastanza efficace per Verstappen che non riesce ad insidiare le due Mercedes ed è costretto ad accodarsi a Bottas. Nella prima parte di gara prova a mettere sotto pressione il finlandese ma nello stargli molto vicino non riesce ad avere l’aderenza necessaria per farsi valere. Con l’entrata in pista della Safety Car, la Red Bull decide di non richiamare il proprio pilota e la scelta lo avvantaggia in maniera evidente quando viene esposta la bandiera rossa. Infatti, l’olandese rimasto fuori e salito così al 1° posto, può cambiare comodamente le coperture ed effettuare la seconda partenza davanti ad Hamilton. Tuttavia, il leader del Mondiale subisce l’attacco da parte dell’inglese che con uno scatto migliore lo sopravanza alla prima curva. Con un disperato tentativo di resistere, Verstappen sceglie la traiettoria più esterna rispetto all’inglese e per evitare il contatto taglia la prima curva restando nel frattempo in testa alla gara. La manovra irregolare viene comunque notata dai commissari e l’olandese effettua la seconda partenza dalla 3a piazza alle spalle di Ocon, che sfruttando il duello davanti a lui era salito in 2a posizione, ed Hamilton stesso. Questa volta, lo spunto di Verstappen è il migliore in assoluto e sfruttando il piccolo errore strategico dell’inglese che non copre la traiettoria interna, si infila con una staccata imperiosa e torna in testa alla corsa.
Nelle tornate successive l’olandese gestisce il suo vantaggio anche grazie alle numerose Virtual Safety Car attivate per colpa dei detriti in pista. Ciò nonostante, alla fine dell’ultima di queste, Hamilton riesce ad avere una migliore uscita dall’ultima curva e lo attacca in fondo al rettilineo. Verstappen si difende in maniera ruvida e ancora una volta finisce nella via di fuga esterna. Questa manovra viene investigata e dopo una leggera incomprensione per la quale entrano in contatto, Verstappen è costretto a cedere il 1° posto subendo anche la penalizzazione di 5 secondi da parte dei commissari. Dopo aver perso la testa della gara, il suo ritmo peggiora nettamente a causa dell’usura ormai evidente delle sue coperture ed è così costretto ad assistere impotente alla vittoria di Hamilton che consente all’inglese di appaiarlo in classifica prima dell’ultima gara. Verstappen riesce per la prima volta a salire sul podio per sette Gran Premi consecutivi dopo che per ben tre volte si era fermato a sei. Ore dopo la bandiera a scacchi gli vengono comminati altri 10 secondi di penalità per il contatto in curva 26 che in ogni caso non cambiano il risultato finale della gara.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull
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