Hamilton e Verstappen chiamati per il famoso “braketesting” dell’olandese con conseguente tamponata, mentre Leclerc e Pérez per il contatto che ha causato la seconda bandiera rossa.
In Arabia Saudita ci sarà un post-gara infiammato dato che a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, la FIA ha già convocato vari piloti, e rappresentati delle rispettive squadre, dai commissari.
I primi a doversi presentare in direzione gara sono Charles Leclerc e Sergio Pérez, dalle 21:10 italiane per l’incidente che li ha coinvolti in curva 3 e che ha causato la seconda bandiera rossa della gara. Insieme ai rappresentati di Ferrari e Red Bull, i due sono ora presenti davanti ai giudici della corsa per la violazione dell’Articolo 2(d), Capitolo IV, Appendice L del Codice Sportivo Internazionale della FIA.
Il vincitore Lewis Hamilton e il suo rivale Max Verstappen dovranno invece attendere fino alle 21:40 italiane, prima di recarsi dai commissari. I due sono sotto investigazione per aver infranto lo stesso punto del Codice, sopracitato, ma in curva 27. Nella fattispecie, il contatto tra i due contendenti al titolo, ovvero la tamponata dell’inglese ai danni dell’olandese, mentre quest’ultimo stava provando a cedere la posizione al #44.
Immagine di copertina: Twitter / F1
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