L’inglese ha le probabilità dalla sua parte, ma dovrà stare attento all’assalto dell’olandese e alla non garantita collaborazione del compagno di squadra
La giornata di domenica 7 dicembre consegnerà agli appassionati il nome del Campione del Mondo di F1 2025. Una data che, a suo modo, sarà storica qualunque si riveli l’esito finale e questo, per gli amanti dello sport, è già in partenza un’ottima notizia. La corsa a tre per il Mondiale tra Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri giunge al suo capitolo finale, per un GP di Abu Dhabi 2025 che si preannuncia infuocato almeno dal punto di vista della tensione. I tre contendenti potranno giocarsi le proprie carte, anche se c’è chi, statisticamente parlando, può fregiarsi di un vantaggio non certo di sicurezza, ma comunque ragguardevole.
Lando Norris
Il britannico, in questo senso, è sicuramente il favorito. Una volta conquistata la testa del campionato in Messico, Norris non l’ha più lasciata, sebbene il suo margine nei confronti di Verstappen, ora pari a 12 punti, sia andato restringendosi. A Yas Marina, in ogni caso, ci arriva da leader ed è dunque lui ad avere in mano il proprio destino. Dovesse infatti concludere a podio, il classe 1999 potrà festeggiare la conquista del suo primo alloro iridato, qualunque saranno le posizioni dei due diretti avversari.
In questi weekend, però, la pressione e l’ansia da prestazione giocano un ruolo fondamentale. Non è quindi garantito che, sebbene la McLaren goda dei favori del pronostico, l’inglese riesca a concludere in top 3 a fine gara. Qualora qualcosa dovesse girare per il verso sbagliato, come per altro già accaduto in Qatar, Lando ha comunque diversi scenari a suo favore. Con il quarto, quinto e sesto posto finale, Norris deve sperare che Verstappen non vada oltre la seconda piazza, mentre, nei primi due casi, non dovrà curarsi della posizione di Piastri. Nel terzo, invece, l’australiano non dovrebbe vincere, guadagnando al massimo la medaglia d’argento.
In situazioni decisamente più complicate, come un settimo o un ottavo posto, Norris deve contare su un arrivo in terza posizione da parte del Campione in carica, mentre il compagno di squadra potrà arrivare comunque alle spalle del vincitore. Scenario, questo, necessario anche qualora Lando concludesse nono, mentre, in tal caso, Verstappen non dovrebbe salire sul podio. Questa combinazione varrebbe anche in caso di decimo posto o di arrivo al di fuori della zona punti da parte del #4.
Max Verstappen
Il quattro volte iridato, dal canto suo, si ritrova già più in difficoltà. Sebbene la rimonta spettacolare messa in atto dopo il Gran Premio d’Olanda, Verstappen sa di dover mettere tutto se stesso per compiere un’impresa che si iscriverebbe di diritto negli annali della F1. Determinazione o meno, la matematica non è certo amica dell’olandese. Il classe 1997 è obbligato a concludere almeno sul podio per sperare nel titolo, preferibilmente in prima posizione. Questo scenario, infatti, gli permetterebbe di non curarsi del risultato di Piastri, mentre Norris non dovrebbe andare oltre il quarto posto.
Qualora invece Max dovesse ritrovarsi al massimo con la medaglia d’argento tra le mani, l’inglese non dovrà superare l’ottava piazza finale, mentre l’australiano potrà al massimo conquistare quella di bronzo. Dovesse essere invece lo stesso Verstappen a concludere sul gradino più basso, Norris dovrebbe giungere al nono posto, mentre Piastri al quarto. Un arrivo al di fuori dei primi tre, come specificato, impedirebbe all’olandese di confermarsi iridato.
Oscar Piastri
Piastri, in questo gioco statistico, è quello che parte con il minor numero di carte tra le mani. Il suo calo improvviso e inaspettato da settembre in avanti ha fatto sì che il grande vantaggio accumulato sugli avversari si sciogliesse in brevissimo tempo, obbligandolo ora ad inseguire addirittura dal terzo posto della classifica. Con un ritardo di 16 punti da Norris, non sono molte le opzioni a favore del #81. Le uniche chance che ha Oscar per diventare il primo australiano iridato dai tempi di Alan Jones, storia del 1980, sono riposte sulle medaglie d’oro e d’argento del podio.
Una vittoria condannerebbe Verstappen, ma non Norris, che dovrebbe scendere fino al sesto posto per consegnare il Mondiale al compagno. Un secondo posto da parte di Piastri, invece, potrebbe risultare sufficiente in un caso davvero estremo: Lando al massimo decimo, Max quarto, alle spalle di ben tre vetture. Le possibilità per l’australiano sono bassissime e quelle gettate al vento sono tutte dovute al suo periodo nero, cominciato dopo quel tanto discusso team radio di Monza. Un ordine di squadra che, chissà, potrebbe anche doversi ripetere per favorire, questa volta, qualcosa di molto più importante di un secondo posto qualsiasi.
Immagine di copertina: Media McLaren
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