Segue l’anteprima del GP Abu Dhabi 2023 di P300.it
Anche il mondiale 2023 è giunto all’epilogo. Il prossimo weekend si disputerà il Gran Premio di Abu Dhabi che da anni ormai chiude la stagione iridata. Una stagione dominata come non mai da Verstappen e dalla Red Bull. Il pilota olandese e il team austriaco hanno lasciato letteralmente le briciole alla concorrenza e, con i risultati delle ultime due gare, anche Perez è riuscito ad ottenere il margine di punti che gli hanno consentito di blindare matematicamente la seconda piazza in classifica generale.
14° GP Abu Dhabi
14a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 23/23 – 18/20 novembre 2023
Gran Premio #1101
La stagione non ha avuto praticamente storia: ci sarà tempo per le analisi durante la lunga pausa invernale, saltano però all’occhio due aspetti. Il primo è, nonostante le promesse, la difficile stagione della Ferrari, mai in lotta per il titolo e capace di vincere solo una gara con Carlos Sainz a Singapore. A proposito dello spagnolo, come già successo nel 2021 Sainz ha offerto prestazioni spesso all’altezza di Charles Leclerc soprattutto in gara. Il secondo è la netta ripresa di Lewis Hamilton su George Russell rispetto allo scorso anno all’interno del team Mercedes. Con qualche errore in meno e un pizzico di fortuna in più il pilota di Stevenage sarebbe anche potuto giungere secondo in classifica generale.
Il Circus della Formula 1 arriva ad Abu Dhabi direttamente da Las Vegas. Scenario, lo scorso fine settimana, di un Gran Premio al centro di molte polemiche tre tombini saltati durante le prove libere e orari assurdi per team e piloti che, pare, saranno oggetto di rivisitazione in occasione della gara del prossimo anno; ma i margini di manovra sembrano abbastanza stretti perché, se si vuole garantire all’audience europeo (che è quello maggiore) orari “umani”, l’unica è correre di notte negli USA. A meno che non si decida di correre di giorno con la trasmissione in Europa in serata.
Il Gran Premio di Abu Dhabi si disputa, fin dalla sua introduzione, sul tracciato di Yas Marina, un’isola semiartificiale costruita appositamente per ospitare l’autodromo e una serie di strutture ricreative, tra tutte il Ferrari World, un grandissimo parco a tema con la Ferrari protagonista. Il circuito fin dal debutto è sempre stato al centro di critiche che ha lamentato, a ragione, una pista piatta, molto poco tecnica, difficile per i sorpassi e senza storia (ma non è certo l’unica da questo punto di vista). Dal 2021 sono state apportate alcune modifiche, con l’eliminazione di due chicane e la rifinitura di alcune curve nella parte dell’hotel che l’hanno resa più veloce e divertente anche da guidare.
L’unico vero motivo di interesse sportivo di questo ultimo Gran Premio è vedere chi la spunterà tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto in classifica costruttori. Il vantaggio della Mercedes sul team di Maranello si è ridotto a quattro punti e in Ferrari, viste le performance delle ultime gare, hanno tutte le carte in regola per sopravanza il team tedesco; una piccola, magra, consolazione in una stagione che, tolta la vittoria di Sainz a Singapore, ha offerto ben pochi motivi per festeggiare.
Al termine del weekend team e piloti si godranno qualche settimana di vacanza per ricaricare le pile in vista del 2024, una stagione con ben 24 Gran Premi che inizierà prestissimo: appuntamento al 2 Marzo per il Gran Premio del Bahrain.
Mappa e dati della pista di Yas Marina
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