Il GP Abu Dhabi 2021 è ancora in bilico ad ore dal termine della gara. Mercedes ha protestato ufficialmente contro il risultato di gara, chiamando in causa quanto successo nel periodo di Safety Car che ha deciso le sorti del mondiale in favore di Max Verstappen, che al momento resta sospeso tra l’essere il nuovo campione del mondo ed il secondo arrivato.
Mercedes richiama gli articoli 48.12 e 48.8 del regolamento sportivo, sostenendo che non tutte le monoposto doppiate hanno superato la Safety Car prima che questa rientrasse ai box prima del ritorno in bandiera verde, dato proprio all’ultimo passaggio.
La direzione gara, in realtà, dopo aver inizialmente vietato alle monoposto di sdoppiarsi, ha poi sollecitato le monoposto numero 4, 14, 31, 16 e 5 di passare. Ovvero quelle di Norris, Alonso, Ocon, Leclerc e Vettel che si trovavano tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. A questo punto i duellanti per il titolo hanno potuto iniziare l’ultimo passaggio appaiati, con l’olandese che ha poi operato il sorpasso decisivo per il mondiale.
L’altro punto sul quale Mercedes ha da ridire è un presunto sorpasso avvenuto da Max Verstappen su Lewis Hamilton quando la Safety Car si è allontanata dal gruppo alla fine del penultimo giro. L’inglese, per compattare il gruppo, ha rallentato tantissimo e, per un istante, il muso della Red Bull è sembrato effettivamente davanti a quello della Mercedes, ormai praticamente ferma in pista. Al tempo stesso, la distanza tra Hamilton e la Safety Car è sembrata ben oltre le dieci macchine, pertanto ci sarebbe nel caso da visionare tutti quanti i relativi video.
Non c’è dubbio, comunque, che anche questa gara segue il filone di un mondiale confusionario sotto l’aspetto delle decisioni della direzione gara.
Restiamo in attesa di aggiornamenti per capire, finalmente, chi sarà il Campione 2021.
Immagine: Twitter / F1
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