Dopo aver scherzato per mesi la Mercedes torna a far vedere quello di cui è capace: Lewis Hamilton domina dall’inizio alla fine il Gran Premio di Abu Dhabi e chiude il 2019 con l’undicesima vittoria stagionale e l’84a in carriera, a -7 dal record di Michael Schumacher, ormai sempre più in bilico.
L’inglese se ne va già dallo start ed è imprendibile per chiunque. Non possono nulla né Max Verstappen, autore comunque di una gran gara con la Red Bull – l’olandese ha chiuso a 16 secondi – né Charles Leclerc, che nel finale si deve difendere dal ritorno furioso di Valtteri Bottas. Il finlandese, partito ultimo, ha chiuso quarto a meno di un secondo dalla Ferrari del monegasco.
Quinta posizione per Sebastian Vettel. Il tedesco è stato rallentato nei primi giri dai problemi al DRS, rimasto disattivato fino al 18° passaggio, così come da entrambe le soste ai box – la prima soprattutto – nelle quali ha perso secondi preziosi. Vettel ha comunque recuperato nel finale la quinta posizione ai danni di Alex Albon, sesto al traguardo.
Ottima gara di Sergio Perez, settimo con la Racing Point davanti a Lando Norris con la McLaren. A punti anche Daniil Kvyat, nono con la Toro Rosso davanti all’altra McLaren di Carlos Sainz.
Dei tre top team Mercedes e Red Bull hanno optato per una strategia ad una sosta, mentre la Ferrari è stata costretta a passare da una a due soste una volta capito che il ritmo sul giro era troppo lento. In entrambe le occasioni il team di Maranello ha deciso per una sosta in contemporanea dei suoi piloti. A farne le spese il tedesco per dei problemi alla gomma anteriore sinistra, che gli ha fatto perdere oltre 4 secondi nel primo pit ed un altro nel secondo. Nonostante questo Vettel è riuscito nel finale a recuperare la quinta piazza su Albon, lasciata temporaneamente per effettuare la seconda sosta.
Emblematica la forza Mercedes. Lewis Hamilton ha fatto segnare il giro più veloce della corsa con gomme dure usate da quasi trenta giri. Da valutare un’investigazione post gara riguardante la Ferrari di Leclerc. Sulla SF90 del monegasco non è stato trovato il quantativo di benzina previsto prima del GP. Si deciderà nelle prossime ore.
Il mondiale 2019 termina così. Martedì e mercoledì le F1 torneranno in pista, sempre ad Abu Dhabi, per i test di fine stagione. Si passerà poi a febbraio 2020 con i test di Barcellona che precederanno l’avvio della nuova stagione a metà marzo a Melbourne, in Australia.
Segue la classifica di gara. A seguire la cronaca completa del GP di Abu Dhabi.
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