Gli Ascolti USA in leggera flessione rispetto al 2022. Mancano i dati di F1TV
Dopo aver analizzato il dato 2023 sugli ascolti TV della F1 in Italia, andiamo a vedere cosa succede al di là dell’Oceano Atlantico, là dove Liberty Media sta spingendo fortissimo per vedere crescere il prodotto F1.
Facendo un passo indietro, la F1 negli Stati Uniti ha triplicato gli ascolti televisivi negli ultimi dieci anni, con una crescita graduale tra 2013 e 2020 e un balzo nel 2021.
Nel 2013 la media dei telespettatori è stata di 366.000 ed è salita, progressivamente, fino ai 609.000 spettatori del 2020, primo anno di Covid. Ripercorrendo i dati dall’acquisto del Circus da parte di Liberty il dato è stato rispettivamente di 554.000 spettatori nel 2018 e 672.000 nel 2019 e, appunto, 609.000 nel 2020.
Il grande boom, anche grazie alla lotta iridata tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, si è avuto nel 2021, quando la media è salita di 340.000 spettatori medi a 949.000 per poi alzarsi nettamente ancora nel 2022 salendo sopra il milione, precisamente 1,2 milioni.
Nel 2023 una leggera flessione, con la stagione appena conclusa che ha registrato una media di 1,1 milioni di spettatori, circa la metà rispetto a quanto successo in Italia; dove abbiamo, però, vissuto l’annata più negativa di sempre sul fronte ascolti.
Entrando nello specifico, la gara più vista negli USA è stata quella di Miami, con 1.646.000 spettatori, seguita dal GP dell’Arabia Saudita, con 1.523.000 spettatori. Le meno viste sono Giappone e Australia, rispettivamente con 479.000 e 556.000 spettatori.
La grande novità dell’anno, il GP di Las Vegas, è stato visto da 1.312.000 spettatori mentre, restando in orario più consono per il continente americano, il GP degli Stati Uniti ad Austin ha totalizzato 882.000 spettatori, quello del Messico 1.080.000, quello di San Paolo 909.000 e quello del Canada 1.394.000 (terzo più visto dell’anno).
Va ribadito come questi dati siano relativi esclusivamente alla TV. Negli Stati Uniti è, infatti, disponibile la sottoscrizione a F1TV Pro, il servizio di streaming della Formula 1 che permette di vedere tutte le sessioni live. Al momento, però, non sono disponibili dati pubblici relativi al servizio (così come per l’Italia con NowTV o Sky GO).
Se dal punto di vista delle presenze in pista gli impianti USA sono sempre praticamente sold out, gli ascolti TV faticano forse a decollare come sperato.
La classifica degli eventi motoristici USA dall’account X di Nascarman
Il GP di Miami di F1, il più visto dell’anno, si trova infatti, nella classifica degli eventi motoristici più visti in USA solo al 39° posto, alle spalle di 37 gare della NASCAR Cup Series, di una della Xfinity Series e della Indy 500, seconda con 4,7 milioni di spettatori alle spalle della Daytona 500, evento da 8 milioni di spettatori.
Un altro dato – seppur relativo – che può aiutare ad avere un rapporto di forze è quello degli abitanti: negli USA il dato di 1,1 milioni di spettatori per la F1 2023 è distribuito su una popolazione di 335 milioni di persone conto i circa 60 del nostro paese. Dove, rispetto ai 2,1 milioni di quest’anno, in tempi di gloria si è riusciti ad avere una media annuale di 10 milioni. Altri numeri per un’altra F1, in un mondo con meno proposte e dispositivi, certo. Numeri che, però, lasciano pensare quanto siano cambiate le cose negli ultimi anni.
Immagine: Media Red Bull
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