Cadute le accuse nei confronti del Presidente della FIA. L’investigazione è durata un mese
Il Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha visto cadere le accuse nei suoi confronti relative a due interferenze nel mondiale 2023 circolate nelle scorse settimane.
Ben Sulayem era infatti stato accusato di aver forzato la cancellazione di una penalità a Fernando Alonso nel GP d’Arabia Saudita 2023 e di aver cercato di ostacolare l’omologazione del tracciato del GP di Las Vegas.
Il Comitato Etico della FIA, composto da sei persone, aveva aperto un’investigazione formale nei confronti del Presidente, durata un mese e con l’interrogazione di 11 testimoni. Oggi la decisione di far cadere ogni accusa, sottolineando che non ci sia prova di un comportamento non corretto da parte di Ben Sulayem.
“Dopo aver visionato tutta la documentazione, il Comitato Etico ha unanimemente valutato che non esistano prove di interferenza di alcun tipo da parte del Presidente della FIA”. Questa la parte importante del comunicato rilasciato dalla Federazione, che va a chiudere una delle tante polemiche di questo complicato avvio di stagione per la Formula 1.
Immagine di copertina: Media Ansa
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