Con una F1-75 ed una SF-24 la Ferrari sta provando i dispositivi FIA per ridurre i problemi in caso di pioggia – Contributi di Christopher Minelli
In attesa di vedere la SF-24 con i tanto attesi previsti aggiornamenti, questa mattina la Rossa è in pista a Fiorano per provare la seconda versione paraspruzzi FIA, con l’intento di trovare una soluzione all’annoso problema delle gare sul bagnato che tanti disagi hanno creato negli ultimi anni.
Le gare su asfalto viscido sono diventare particolarmente complesse soprattutto da quando, nel 2017, il cambio di regolamento tecnico ha visto aumentare la larghezza degli pneumatici, sia all’anteriore che al posteriore. Questo ha portato ad un aumento considerevole della quantità d’acqua sollevata dalle monoposto, sia con le gomme intermedie che con quelle da full wet, aumentando quindi in proporzione i problemi di visibilità per i piloti che inseguono. Nel 2019 le ali posteriori sono state provviste di led aggiuntivi sulle paratie verticali, ma questo non ha aiutato a risolvere il problema della visibilità.
Ad oggi non è stata ancora trovata una soluzione definitiva al problema, con la FIA che sta appunto lavorando a delle appendici da montare sulle monoposto che possano, in qualche modo, ridurre la quantità di acqua sparata verso le monoposto che seguono “aprendo” la scia d’acqua.
La soluzione che sta provando oggi la Ferrari (alternativamente sia all’anteriore che al posteriore, che solo al posteriore) prevede delle vere e proprie carenature complete delle ruote, in due versione, una completamente chiusa lateralmente e una aperta a razze.
Evidentemente serviranno studi approfonditi e dati racconti per capire quanto la scia d’acqua viene abbattuta con questa soluzione, da qui il test con due vetture per capire dal vivo l’impatto della soluzione. Le carenature sono comunque provviste di varchi per l’evacuazione dell’acqua, in modo tale che non resti esclusivamente “bloccata” all’interno delle carenature con il rischio di causare altri tipi di problemi.
Al di là degli studi, sarà interessante capire l’eventuale implementazione di tali soluzioni, soprattutto nei casi in cui dovesse presentarsi la pioggia nel bel mezzo di una gara.
Al volante della F1-75 e della SF-24 (ancora in livrea Miami), ci sono rispettivamente Arthur Leclerc e Oliver Bearman, che sta mettendo insieme chilometri in vista delle FP1 di Imola con Haas. Oltre a loro, dovrebbe scendere in pista anche Carlos Sainz.
Immagini e video: Christopher Minelli
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