Il Presidente della Rossa rilascia una dichiarazione che solleverà critiche – specialmente lato Charles Leclerc
Presente in Bahrain per la vittoria della Ferrari nel WEC – titolo piloti e costruttori – il Presidente della Ferrari John Elkann si è lasciato andare ad una dura critica nei confronti dei suoi piloti F1, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, dopo il disastroso risultato del GP di San Paolo, con entrambe le rosse ritirate.
Come riporta l’ANSA, Elkann ha tuonato “Il Brasile è stato una grande delusione e se guardiamo il campionato possiamo dire che da una parte abbiamo i nostri meccanici che stanno di fatto vincendo il campionato con le prestazioni che hanno fatto con le pole e sul pit stop, se guardiamo i nostri ingegneri non c’è dubbio che la macchina è migliorata. Se guardiamo il resto non è all’altezza. I piloti è importante che si concentrino a guidare e che parlino meno. Abbiamo davanti a noi ancora delle gare importanti e non è impossibile ottenere il secondo posto”.
Se dal punto di vista di Lewis Hamilton, concentrato ultimamente a parlare molto di dossier mentre in pista i risultati latitano, le parole del Presidente, tra l’altro primo sostenitore dell’arrivo del sette volte iridato a Maranello, potrebbero anche avere un senso, le dichiarazioni risultato completamente fuori target per Charles Leclerc.
Il monegasco ha portato a casa tutti i sette podi di stagione (a parte i due nelle Sprint di Hamilton) ed è il faro della squadra; mentre a San Paolo, dove aveva ottenuto un bel terzo posto in griglia, è stato incolpevolmente eliminato dal contatto tra Piastri e Antonelli, perdendo così la possibilità di ottenere un’altra ottima prestazione. Diversa la situazione con Hamilton, escluso due volte (ancora) in Q2 e colpevole di un errore ad inizio gara che l’ha portato al ritiro.
Di certo le dichiarazioni di Elkann porteranno a polemiche e malumori. Specialmente, dal lato di chi la Ferrari la ama davvero e cerca di trascinarla dal 2019.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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