F1 | Fernando Alonso: il rispetto vale più dei titoli vinti in F1

F1
Tempo di lettura: 2 minuti
di Alessandra Leoni @herroyalblues
18 Aprile 2016 - 17:30
Home  »  F1

Il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha dichiarato che il rispetto del paddock è più importante di aggiungere un terzo mondiale alla propria carriera.

Dopo gli anni in Ferrari, sento di essere più rispettato nel paddock. Ho vinto due mondiali, ma devo dire anche nel 2005 la Renault era molto affidabile e nel 2006 le Michelin erano gomme migliori rispetto alle Bridgestone” ha raccontato lo spagnolo.

Ma ora, dopo 16 anni in F1, sento che ci sono meno discussioni al riguardo e le persone mi rispettano molto di più per le molte gare che ho corso e per quello che faccio ogni settimana. A volte vinci, altre volte no”.

Quindi un titolo non è più tutto in una carriera di un pilota? “No, non penso. Gilles Villeneuve è considerato uno dei più grandi piloti nella storia della Ferrari… Mentre per i media è importante il titolo che vinci. Ma per l’atleta che ha riconoscimenti e ha il rispetto, ci sono altre cose a cui pensare”. Ha aggiunto: “Vincere in questo sport è più o meno una questione di essere nella macchina giusta al momento giusto. Quando la gente ti rispetta anche quando hai la monoposto sbagliata nel momento sbagliato, è più importante di vincere un titolo”.

Quel rispetto, quel prestigio, vale di più dei titoli. Ovvio, vorrei avere qualche trofeo in più a casa, ma le cose vanno così – e non cambierei un singolo giorno della mia carriera in F1. Sono molto felice e cambiare decisioni nella propria vita non ti renderebbero la persona che sei adesso”. “Le decisioni che ho preso sono il riflesso della mia personalità e mostrano come sono adesso – e ora sono felice di quello che sono”.

Ho sempre seguito il mio istinto e quello che mi rende felice. Non mi pento di niente di quanto successo: ho guidato per la Renault, McLaren-Mercedes, Ferrari e McLaren-Honda e penso che qualsiasi pilota al mondo ci metterebbe la firma” ha concluso.

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
6 Commenti su “F1 | Fernando Alonso: il rispetto vale più dei titoli vinti in F1”
Griforosso dice:

Ad Antonio Tedeschi e Franx Peenk JeKo dico solo che poi nella vita si CRESCE. Non solo d’età ma anche mentalmente.

Elisa Porcile dice:

Mai stata sua tifosa, ma non posso che essere d’accordo con Fernando

Simone Romitti dice:

Pilota enorme e solo chi si basa solo sui numeri non potrà capire quanto sia riuscito a fare pur essendo sempre in inferiorità tecnica !

Franx Peenk JeKo dice:

Diceva anche che neanche morto sarebbe andato alla Ferrari..

Griforosso dice:

Un ragionamento che potrebbe far nascere il sospetto che nasca dal bisogno di consolarsi un po’ per le occasioni non avveratesi. Questo se si parte dall’assunto che, come dice anche Lui, si valuta un pilota dai Titoli Mondiali vinti. Che, giustamente, non sia sempre così lo dimostra Lui così come lo dimostrano piloti come Gilles Villeneuve (ricordato dallo stesso Alonso) ed aggiungo io da uno Stirling Moss, oppure da un Chris Amon o ancora da altri Piloti che hanno segnato un periodo pur essendo, magari, stati solo una meteora non diventata stella per sopraggiunte “cause ferali”. Tolgo dall’elenco Michael Schumacher non solo per i 7 Mondiali ma per le qualità globali dell’uomo/pilota pur con le sue magagne. Lasciamolo lassù nell’Olimpo dove potrebbe anche stare benissimo da solo o con pochissimi altri (ad esempio Nuvolari?). Il ragionamento di Alonso, quello filosofico sulla vita, le condivido appieno. Nel mio microcosmo, infinitamente piccolo, è una verità sperimentata direttamente.

Antonio Tedeschi dice:

qualche anno fa diceva “vorrei meno considerazione e più titoli”

Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO