F1 Esports | Pro Championship 2021: Blakeley trionfa in Bahrain, folle vittoria di Opmeer in Cina

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
14 Ottobre 2021 - 08:30
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Prima vittoria nel F1 Esports per il pilota della Aston Martin nella gara inaugurale. Il campione in carica si impone a Shanghai in una gara bagnata dopo essere stato in fondo alla classifica

L’edizione 2021 della F1 Esports Pro Championship ha avuto ufficialmente inizio, con spettacolo e colpi di scena che sono puntualmente arrivati.

Nelle prime due gare del primo evento si sono visti due vincitori diversi, con Lucas Blakeley a trionfare in Bahrain per la sua prima vittoria in carriera nella serie, mentre in Cina Jarno Opmeer si è aggiudicato una gara pazza e fortemente caratterizzata dalla pista bagnata, dove la scelta delle gomme ha recitato un ruolo fondamentale. Di seguito, ecco il resoconto di entrambe le gare

R1 – Bahrain

La prima gara della stagione 2021 si è disputata in Bahrain e ha visto una serrata bagarre per la vittoria durata tutta la gara con tre piloti protagonisti: Lucas Blakeley, Nicolas Longuet e Alvaro Carreton.

Al via Blakeley è autore di un’ottima partenza, riuscendo a issarsi in testa alla gara dopo la prima curva davanti a Longuet, partito dalla pole position, con Carreton abile a sua volta a portarsi in terza posizione dopo le prime curve.

I primi tre hanno iniziato la gara con le gomme soft e percorrono il primo stint di gara insieme senza correre rischi. Dopo la tornata dei pit stop la classifica non cambia, con Blakeley capace di rimanere davanti agli altri due, nonostante si sia fermato un giro in anticipo.

La bagarre per la vittoria si accende al 17° dei 20 giri in programma, quando Longuet attacca Blakeley e si porta al comando della gara dopo un sorpasso ben costruito, il tutto con Carreton alla finestra e capace di rimanere a contatto con loro.

Al penultimo giro Blakeley si riporta davanti alla prima curva ma Longuet risponde poi in curva 4 con una gran manovra all’esterno che gli consente di tornare immediatamente al comando. All’ultimo giro Blakeley compie l’affondo decisivo, superando Longuet nuovamente in curva 1; il pilota francese non ci sta e cerca di riattaccare in curva 3 arrivando però al contatto con l’Aston Martin e perdendo il controllo della sua vettura.

Carreton ne approfitta e si infila nella mischia: lui e Longuet si toccano diverse volte con l’Alpine che riuscirà a mantenere la seconda posizione, mentre davanti Lucas Blakeley si invola verso la sua prima vittoria nel F1 Esports Series, aggiudicandosi un’emozionante gara in Bahrain davanti a Longuet e Carreton, sul podio con lui in seconda e terza posizione.

Più staccati tutti gli altri, che hanno optato per la strategia alternativa, ovvero partire con le gomme medie per uno stint iniziale più lungo per poi montare le gomme morbide per gli ultimi giri di gara.

Jarno Opmeer ha avuto la meglio sul suo nuovo compagno di squadra alla Mercedes Dani Moreno e a Bari Broumand in una serrata bagarre per il quarto posto risolta solamente all’ultimo giro a vantaggio del campione in carica.

Dopo una pessima qualifica che li ha visti entrambi fuori dalla Top10, entrambi i piloti Red Bull sono riusciti a chiudere a punti, con Frederik Rasmussen settimo al traguardo davanti al suo compagno di squadra Marcel Kiefer. Nono posto per David Tonizza con la Ferrari davanti a Fabrizio Donoso, che completa la zona punti al decimo posto.

R2 – Cina

Dopo aver mancato il podio in Bahrain, Jarno Opmeer si riscatta nel migliore dei modi nella seconda gara della serata disputata in Cina sul circuito di Shanghai, assente da ormai due stagioni nella stagione reale di Formula 1 ma puntualmente presente nello scenario della F1 Esports.

La gara parte con la pista completamente allagata che costringe i piloti a partire con le gomme da bagnato estremo. Tutti ad eccezione di Jarno Opmeer, che dalla 14° posizione sulla griglia di partenza decide di tentare l’azzardo di partire con le gomme intermedie.

Con la pista che con il passare dei giri si asciuga, l’azzardo di Opmeer paga in occasione della prima tornata di pit stop quando tutti rientrano per passare dalle gomme da bagnato estremo alle intermedie, lasciando strada libera al pilota della Mercedes per passare in testa alla gara nonostante fosse sprofondato in fondo al gruppo, toccando anche la 18° posizione.

Una volta passato al comando Opmeer conduce la gara senza particolari problemi mentre la pista continua ad asciugarsi fino ad arrivare il momento del passaggio alle gomme d’asciutto. Il momento giusto per montare le gomme morbide è al termine del 15° giro quando Fabrizio Donoso, terzo in quel momento, è il primo dei piloti di testa a rientrare ai box per passare alle gomme d’asciutto.

Opmeer rientra ai box al giro seguente tornando in pista alle spalle di Donoso, autore di un ottimo out lap che gli ha consentito di portarsi addirittura in testa alla gara. Opmeer però torna in pista incollato al pilota cileno della Alpine, riuscendo a superarlo senza troppi problemi alla fine del 17° giro, tornando in testa alla gara per poi contenere Donoso alle sue spalle fino al traguardo.

Opmeer si aggiudica così una pazza gara in Cina nonostante sia partito dalla 14° posizione, riuscendo a scalare la classifica grazie all’azzardo delle gomme intermedie montate dall’inizio della gara, a cui ha unito la un’enorme capacità di guidare la sua Mercedes in condizioni complicate.

Fabrizio Donoso chiude al secondo posto, ad un passo dalla vittoria ma con una giusta chiamata per il passaggio alle gomme d’asciutto che gli ha permesso di guadagnare una posizione ai danni di Marcel Kiefer, terzo al traguardo dopo aver condotto la gara nelle fasi iniziali con le gomme da bagnato estremo.

Giù dal podio Lucas Blakeley, bravo a destreggiarsi anche sul bagnato chiudendo al quarto posto davanti a Bari Bouremand, che nelle qualifiche aveva ottenuto la pole position per poi chiudere la gara in quinta posizione.

Gara del riscatto per Brendon Leigh, che conquista i suoi primi punti con la Ferrari grazie al sesto posto ottenuto davanti a Daniele Haddad e Dani Moreno, mentre Michael Romanidis e Filip Presnajder completano la zona punti.

Gara da dimenticare, invece, per Frederick Rasmussen e Alvaro Carreton, con entrambi che non hanno visto il traguardo; Il danese della Red Bull ha subito una penalità ad inizio gara per violazione dei limiti della pista per poi successivamente rimanere bloccato in corsia box per aspettare che finisse la sosta del suo compagno di squadra Kiefer, decidendo poi di abbandonare la sessione.

Peggio è capitato a Carreton, che ha tentato l’azzardo di non montare le gomme intermedie per passare poi dalle gomme full wet alle gomme d’asciutto: la scelta non ha pagato per nulla, con lo spagnolo della Williams che successivamente si è ritirato dalla gara.

La F1 Esports Series Pro Championship tornerà domani con la terza gara stagionale in scena al Red Bull Ring, con qualifiche e gara che verranno trasmesse live sui canali YouTube, Facebook e Twitck ufficiali della Formula 1: le qualifiche scatteranno alle 16:30, mentre la gara prenderà il via alle h. 20:30.

Immagine: Twitter / Aston Martin Cognizant Esports Team

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