Brown duro nei confronti di Red Bull senza citarla apertamente in una lettera alla FIA
Il caos Budget Cap pare non fermarsi ed è notizia di queste ore che Zak Brown, Team Principal McLaren, ha inviato una lettera a FIA ed F1 nelle persone dei rispettivi presidenti, Mohammed Ben Sulayem e Stefano Domenicali oltre che ai team risultati in linea con i dettami del Budget Cap: Ferrari, Mercedes, Alpine, Alfa Romeo e Haas. Non sarebbero state incluse Aston Martin e Williams (in violazione procedurale) e i team del mondo Red Bull, sia il principale che AlphaTauri.
Queste le parole del Team Principal McLaren:
“La violazione per overspend, così come altre violazioni procedurali, significano aver barato ottenendo un significativo vantaggio dal punto di vista tecnico, sportivo ed economico.
La FIA ha condotto un processo collaborativo e aperto. Ci è stato dato un anno per valutare l’introduzione del Cap (il 2020) con l’ampia possibilità di chiedere chiarimenti su qualsiasi dettaglio non chiaro. Pertanto, non c’è ragione per cui qualche team ora si debba sentire sorpreso.
Qualsiasi team abbia commesso un overspend ha guadagnato un vantaggio non legale sia in questo che nel prossimo anno di sviluppi.
Noi non crediamo che una penalità finanziaria sia sufficiente per un overspend o altra violazione procedurale. Deve esserci una penalità sportiva, determinata dalla FIA.
Suggeriamo che l’overspend debba essere penalizzato con una riduzione del Cap per l’anno successivo più una multa. Ad esempio un overspend di due milioni dovrebbe risultare in una deduzione di 4 nel 2023, 2 più 2 di multa.
In questo senso, due milioni equivalgono ad una percentuale tra il 25 ed il 50% dello sviluppo di un anno e questo avrebbe un effetto positivo anche a medio/lungo termine.
Inoltre, crediamo che dovrebbe esserci, sempre nell’anno successivo la violazione, una riduzione del 20% di tempo di utilizzo del CFD e della galleria del vento”.
Immagine: ANSA
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