Tra la fine della gara di domenica scorsa e l’inizio di questo secondo weekend austriaco, rinominato per l’occasione GP di Stiria, Valtteri Bottas e Charles Leclerc hanno violato i protocolli anti COVID-19 lasciando il paese per recarsi nelle loro rispettive abitazioni a Montecarlo.
I suddetti protocolli di sicurezza impongono a tutto il personale della Formula 1 di rimanere nei dintorni del circuito di gara per evitare il più possibile il rischio di contagio del coronavirus.
Tuttavia non sono specificati i luoghi in cui i piloti possono spostarsi tra un weekend di gara e l’altro.
La FIA ha avviato dunque un’indagine sui piloti incriminati, andando ad analizzare le prove e concludendo che il finlandese della Mercedes non sia stato in contatto con altre persone al di fuori della “bolla sociale” imposta dalla FIA.
Per quanto riguarda Leclerc, invece, la FIA ha evidenziato una violazione delle regole da parte del monegasco della Ferrari, che avrebbe incontrato alcuni amici al di fuori del Team.
La diretta conseguenza è che la FIA ha inviato una lettera alla Ferrari per esortare tutto il team a rispettare i protocolli indicati.
Si tratta già della seconda lettera inviata alla squadra di Maranello, dato che già la settimana scorsa era già stata inviata una lettera simile, quando Sebastian Vettel ha avuto un colloquio con i vertici della Red Bull, Christian Horner ed Helmut Marko, senza utilizzare le mascherine protettive.
Immagine di copertina: Twitter / @MonsterEnergy
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