Il CEO della F1 ha parlato a più media del destino di Imola
Fa discutere, e non potrebbe essere altrimenti, l’esclusione di Imola dal calendario 2026 della F1. A correre ai riparti per LM ci ha pensato il CEO della F1 Stefano Domenicali che, a più media, ha raccontato come il destino del tracciato del Santerno non sia (ancora) segnato.
Al TG1 andato in onda oggi Domenicali ha detto “Il cammino, in questo momento, si interrompe per quanto riguarda il calendario 2026, salvo sorprese (in riferimento alla possibilità che Madrid non sia pronta, ndr). Ma non termina, perché la possibilità che Imola ritorni nel calendario internazionale, nel futuro, esiste. Non è assolutamente remota, le condizioni che devono essere discusse vanno approfondite sempre”.
In ogni caso, l’eventuale ritorno sarebbe valutabile con la logica della rotazione, che sarà già messa in atto per Spa. In una breve intervista con Leo Turrini, Domenicali ha ammesso che “Dal 2027 si potrebbe ipotizzare una rotazione tra le piste europee classiche. È una idea che stiamo valutando con i diretti interessati”. Il tutto in un contesto nel quale “Lo sport business è ormai un fenomeno globale” e i grandi palcoscenici internazionali (con esempi di Shanghai, Miami e Las Vegas) hanno un’importanza evidentemente maggiore nonostante l’assenza di storia e tradizione.
Solo il tempo ci dirà se resteranno solo parole.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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