La Formula 1 ha diramato, poco dopo l’inizio della pausa dell’ultima giornata di test a Barcellona, un breve comunicato relativo al futuro del GP di Russia, dopo l’invasione ordinata da Vladimir Putin nei confronti dell’Ucraina. Lo riportiamo di seguito.
“Il campionato mondiale di Formula 1 visita paesi in tutto il mondo con una visione positiva e l’obiettivo di unire le persone e le nazioni. Stiamo seguendo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock, con la speranza di un cambiamento ed una risoluzione pacifica della situazione. Giovedì sera (ieri, ndr) Formula 1, FIA e i team si sono riuniti per parlare della posizione del nostro sport: la conclusione, includendo le opinioni di tutti gli attori principali, è l’impossibilità di svolgere il Gran Premio di Russia nelle attuali circostanze”.
Non una cancellazione ufficiale, quindi, ma un’attestazione della situazione attuale. Il Gran Premio è previsto a Sochi per il 25 settembre: c’è quindi tempo per valutare la presenza o meno del Circus in terra russa per quel tempo. Una presenza per la quale, al momento, sembra esserci ancora una possibilità.
Immagine: ANSA
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