Continuano le polemiche in Formula 1 per l’irregolarità della Racing Point riguardo alle prese dei freni della scuderia di Silverstone, ritenute identiche a quelle della Mercedes
Dopo la presentazione della RP20 e la successiva apparizione della vettura nei test a Barcellona di febbraio, è emerso sin da subito quanto la Racing Point sembrasse troppo simile alla Mercedes. Numerose sono state le polemiche all’interno del paddock della Formula 1 e numerose sono state le proteste da parte di altri team.
In primis la Renault, che dopo il GP di Stiria aveva sporto reclamo contro la Racing Point, con la scuderia in rosa penalizzata di 15 punti in classifica costruttori e 400.000 euro di multa. Successivamente anche Ferrari, McLaren e Williams si erano appellate riguardo l’irregolarità del team di Lawrence Stroll, che qualche giorno fa ha risposto alle accuse.
Mentre Renault, Ferrari e Racing Point proseguiranno la loro battaglia in tribunale, Williams e McLaren hanno invece deciso di non andare oltre e di ritirare le accuse.
Nel comunicato ufficiale della scuderia di Grove si legge: “Dopo un’attenta valutazione, Williams ha deciso di non procedere con l’appello formale. Riteniamo che la decisione della FIA di chiedere il divieto di copiatura esagerata di un’auto dal 2021 in poi risolva la nostra preoccupazione più fondamentale e riaffermi il ruolo e la responsabilità di un costruttore all’interno dello sport, che è fondamentale per il DNA della Formula 1 e per le convinzioni e i principi fondamentali della Williams”.
Questo, invece, il comunicato della McLaren: “Il team accoglie con favore le decisioni dei Commissari Sportivi e, cosa importante, il fatto che la FIA abbia dimostrato che infrazioni alle regole saranno indagate e punite. Inoltre, McLaren Racing è lieta che la FIA chiarisca ulteriormente i regolamenti sportivi e tecnici, per proteggere la Formula 1 come sport in cui le squadre sono chiaramente definite come Costruttori, ed escluda la possibilità che il Campionato del Mondo di Formula 1 includa vetture che sono, in effetti, copie di altri concorrenti. Tenendo conto di quanto sopra e di una visione ampia di tutti i fattori, McLaren Racing non continuerà con un appello in questo caso. Inoltre, McLaren Racing rispetta le decisioni di Ferrari e Renault di portare avanti i loro appelli e seguirà i procedimenti con interesse”.
Immagine di copertina: Twitter / RacingPointF1
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