Un interessante spunto è stato dato da Carlos Sainz Jr., rookie della Toro Rosso, per quanto riguarda la sua prima stagione in F1, definita “illuminante”. Senz’altro, per lui è stato interessante confrontarsi con Max Verstappen, sul quale era rivolta buona parte dell’attenzione, per l’età e per il talento.
“Prima di arrivare in F1, tu costruisci le basi, e quando ci arrivi, scopri di essere una persona completamente nuova. Perché affronti moltissime situazioni diverse, diversi stati mentali e circostanze diverse… Che impari a capire come reagisci, come ti senti. E non pensavi che ti sarebbe mai potuto succedere” ha raccontato Sainz Jr.
“Chiaramente, la monoposto mi ha aiutato, e mi sono sentito molto sicuro di me, ma credo anche di essere andato meglio di quanto mi aspettassi. Mi sono reso conto di quanto sia difficile mettere insieme un weekend dall’inizio alla fine senza intoppi. Non so se questo dipenda dall’essere rookie, ma avevo trovato veramente difficile affrontare un intero weekend”.
“Con tutto quello che ci è successo, è stato un anno molto buono per me e per Max. Il rapporto è stato molto buono durante tutto l’anno, nonostante le pressioni a cui siamo stati sottoposti. Per entrambi sarebbe stato molto più facile perdere le staffe e discutere con l’altro” ha aggiunto, parlando del suo rapporto con il suo compagno di squadra. “Credo sia stato un anno positivo per noi e per il team”.
“Voglio dimostrare che sono consistente attraverso tutto l’anno, andando a punti più regolarmente, se l’affidabilità me lo consente. E voglio essere un pilota a cui i team possono guardare e ambire ad avere nel loro team. Il resto verrà con più esperienza” ha concluso.
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