Tutto congelato sul fronte gomme per la stagione 2020 della F1. Dopo avere provato le nuove Pirelli durante le prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin e poi in occasione dei test della scorsa settimana ad Abu Dhabi, le squadre hanno deciso all’unanimità di bocciare le coperture proposte dal monofornitore rimanendo sulla specifica 2019.
Con la nuova versione di questi pneumatici gli intenti di Pirelli erano principalmente tre: ridurre il degrado in fase di gara, lavorare in un range di temperatura più ampio per quanto riguarda le prestazioni e avere un minor surriscaldamento in fase di “aria sporca”, quindi in scia. Sin dalla prima uscita, ad Austin, i piloti hanno dato pareri sfavorevoli.
Pirelli ha dunque offerto alle squadre la possibilità di una scelta conservativa, restando sulle coperture 2019 anche per la prossima stagione. I test di Abu Dhabi sono serviti come comparazione e i pareri di piloti e team non sono cambiati rispetto alle prime prove svolte in Texas. Da qui la decisione unanime, confermata poco fa dalla FIA.
Il mondiale 2020 quindi non proporrà grandi cambiamenti regolamentari nemmeno dal punto di vista delle gomme. Sarà quasi un anno di stallo totale, per quanto riguarda la tecnica, in attesa del nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2021 e riguarderà ovviamente anche le gomme, già provate da diverse squadre negli ultimi mesi insieme ai nuovi cerchi da 18″.
Immagine copertina: Pirelli Motorsport Twitter
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