Altro Focus sulle monoposto dell’azienda trevigiana esposte nel loro archivio storico
La storia del telaio 08 della Benetton B189, presente all’archivio storico dell’azienda italiana, è particolare perchè non ripercorre l’annata 1989 ma le prime gare del 1990. In una stagione dove Alessandro Nannini aveva conquistato il primo e unico successo della carriera, nella controversa e memorabile gara di Suzuka 1989, mettendo anche a referto il secondo successo del team anglo/italiano dopo Messico 1986, la B189 si era conquistata in pista lo status di “terza forza” alla pari della Williams.
Una monoposto bellissima, figlia dell’evoluzione della B188 che tanto aveva fatto bene la stagione precedente, con lo stesso Nannini e con Thierry Boutsen, vincitore del trofeo Jim Clark riservato al miglior pilota con motore aspirato nell’ultima stagione turbo degli anni ’80.
Il debutto della B189 avvenne nel GP di Francia, sul circuito del Paul Ricard, con Alessandro Nannini. Disegnata da Rory Byrne e spinta dal Cosworth 8 cilindri, alcune forme della B189 le abbiamo viste (ovviamente con funzioni differenti), anche sulla RB20 del 2024 con le “aperture” ai lati dell’abitacolo.
Per entrare nel dettaglio la monoposto presente all’archivio storico, quella con il telaio 08, è stata utilizzata esclusivamente da Alessandro Nannini,non nel 1989 ma ad inizio 1990. Il pilota, senese prima dell’arrivo della B190 a Imola, corse con la versione B nei GP di Phoenix (P11 a due giri dal vincitore) e Interlagos (KO a causa di una foratura). La B189 resta comunque nella storia del team grazie al successo di Suzuka e alle forme che ne hanno contraddistinto l’aerodinamica.
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
