Dopo aver comunicato l’intenzione di appellarsi per il secondo posto tolto al tedesco, arriva ora l’appello ufficiale
Il team Aston Martin ha ufficialmente fatto valere il suo diritto di revisione sulla squalifica ricevuta da Sebastian Vettel dopo il Gran Premio d’Ungheria, concluso al secondo posto dietro il vincitore Esteban Ocon.
Il tedesco è stato squalificato per l’impossibilità di prelevare un litro di benzina dal serbatoio della sua monoposto alla fine della gara. Il team ha comunicato tempestivamente l’intenzione di appellarsi per rivedere la squalifica e la monoposto è stata quindi sigillata e sequestrata per poter effettuare controlli più approfonditi. Secondo i dati in possesso del team nel serbatoio della AMR21 sono rimasti 1,44 litri di benzina, ovvero 1,74 meno gli 0,3 prelevati nella serata di domenica.
Ora sarà compito della FIA e del suo reparto tecnico dimostrare o scoprire quanta benzina effettivamente è rimasta presente all’interno della vettura, in modo da rivedere o meno la squalifica del tedesco. Il team ha evidenziato di essere in possesso di nuovi documenti non disponibili al momento della decisione iniziale degli Steward.
Restiamo quindi in attesa del verdetto finale sui 18 punti del secondo posto di domenica.
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