Sulla TV in chiaro le qualifiche di F1 spostate al venerdì nei weekend Sprint perdono spettatori rispetto al sabato
Il tema ascolti TV per la F1 in Italia è sempre in voga, soprattutto in una stagione nella quale l’interesse sta calando decisamente come abbiamo analizzato in uno dei nostri ultimi articoli. Non ha fatto eccezione la gara di Spa-Francorchamps, che ha perso meno del solito (-11%) rispetto alla scorsa stagione restando comunque in negativo, con 2.229.000 spettatori totali contro i 2.497.000 del 2022.
I weekend Sprint hanno visto l’introduzione della loro qualifica, la Sprint Shootout, si disputata al sabato mattina. La qualifica per la gara della domenica è rimasta invece fissata al posto delle FP2 il venerdì pomeriggio. Analizzando i dati di TV8, che ha trasmesso in differita tutte le qualifiche tranne quelle dei GP di Spagna e Ungheria, è facile notare come la sessione che determina lo schieramento della gara principale, quella della domenica, sia la più penalizzata dell’intero weekend.
Nei weekend Sprint, infatti, la qualifica si svolge in orario lavorativo nella maggior parte dei casi, con la differita che va in onda a sera inoltrata o anche in piena notte. Nei GP di Azerbaijan e Belgio, infatti, la differita è stata trasmessa alle 22:00. Peggio è andata con l’Austria, dove la replica è stata mandata in onda oltre la mezzanotte.
Con orari del genere è facile immaginare che gli ascolti abbiano risentito e risentano dello spostamento. Rispetto alle qualifiche disputate al sabato, la media ascolti è più bassa del 44%, 607.000 spettatori contro 343.000.
Le differite delle tre Sprint, a loro volta, non hanno fatto meglio delle classiche qualifiche del sabato, attestandosi su una media di 509.000 spettatori contro, appunto, la media di 607.000 citata poco sopra.
È evidente che, nella sommatoria degli ascolti, ci siano di fatto due sessioni in più durante il weekend Sprint che vengono mandate in onda dalle televisioni, quelle relative alla Shootout e alla Sprint stessa. Guardando al solo dato della gara del sabato, questo non è superiore ad una classica qualifica con le tre Q, segno che in termini di spettacolo la Sprint non offre quanto sperato ma è solo un qualcosa in più. Mentre la cara vecchia qualifica, anticipata al venerdì, paga più di tutto gli orari di messa in onda e perde importanza quando dovrebbe restare uno dei momenti chiave del weekend.
I prossimi cambiamenti
Si parla di cambiamenti in vista del 2024: la Shootout si dice potrebbe prendere il posto della qualifica al venerdì sera, con la Sprint vera e propria anticipata al sabato mattina. La qualifica per la gara della domenica resterebbe quindi sempre al sabato pomeriggio, format Sprint o meno. L’unico dubbio è sulle tempistiche. In caso di incidente durante la Sprint si dovrebbe dare tempo a sufficienza ai team per riparare le monoposto per non rischiare di dover saltare le qualifiche e compromettere la gara della domenica. Su questo fronte, attendiamo aggiornamenti futuri.
Immagine: Media Red Bull
Leggi anche
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
#6 | GP MIAMI 