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F1 | Anteprima mondiale 2022, Ferrari

di Redazione P300.it
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Pubblicato il 16 Marzo 2022 - 13:00
Tempo di lettura: 3 minuti
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F1 | Anteprima mondiale 2022, Ferrari
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Segue l’anteprima del team Ferrari per il mondiale 2022 di F1

Non c’è dubbio sul fatto che la Ferrari sia una delle macchine che ha più sorpreso, insieme alla Mercedes, per le forme della sua nuova F1-75. Il team di Maranello ha mostrato un lavoro di tutto rispetto con una filosofia diametralmente apposta rispetto sia a Red Bull che ai campioni del mondo costruttori.

Presentata dopo un clamoroso leak della vettura, addirittura 24 ore prima, la F1-75 ha colpito per la forma delle sue fiancate, apparentemente classiche se guardate frontalmente ma studiatissime nella parte superiore, con un profondo scavo che ha destato molto interesse tra gli addetti ai lavori.

Non solo questo: la Ferrari si è mostrata come una delle più valide monoposto nei test invernali. Con 3.941 è il team che ha percorso più chilometri nelle sessioni di Barcellona (2.052) e Sakhir (1.889). Soprattutto, per quelle che sono le parole di Mattia Binotto, la F1-75 fornisce una soddisfacente correlazione tra la pista e le simulazioni svolte a Maranello, portando fiducia a tecnici e piloti per l’inizio del mondiale e in ottica sviluppo futuro.

A Maranello i mondiali mancano dal 2007 (piloti) e 2008 (costruttori). Nella F1-75 si ripone una grande fiducia grazie ai nuovi regolamenti e la speranza che possa finalmente aiutare a chiudere un digiuno che inizia ad essere lungo e tristemente vicino, in termini di età, a quello visto tra il 1979 ed il 2000. Le premesse sembrano quelle giuste e le parole del Team Principal fanno ben sperare, anche se è lo stesso Binotto a chiarire che c’è molto lavoro da fare e un buon risultato in Bahrain non sarebbe garanzia certa per il prosieguo della stagione.

Per quanto riguarda i piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono alternati al volante senza particolari problemi in entrambe le sessioni di test. Proprio lo spagnolo è il pilota che, globalmente, ha girato più di tutti con 2.077 km, seguito da George Russell con 2.038. Carlos arriva da una stagione d’esordio davvero positiva a Maranello nella quale, contro la stragrande maggioranza delle previsioni, ha chiuso davanti al compagno in classifica piloti, seppur di pochi punti. Sainz ha mostrato, dopo la prima fase di ambientamento, costanza di rendimento e sicurezza nelle prestazioni. Per il 2022 l’obiettivo è sicuramente migliorare e sarà curioso capire come si evolverà la lotta interna con Leclerc.

Il monegasco, dal canto suo, dovrà riscattare una stagione dove non sono mancati errori evitabili, come quello delle qualifiche di Montecarlo poco dopo aver ottenuto la Pole. Nel 2022 Charles potrebbe avere la possibilità di lottare per le vittorie come mai successo dal 2019 e sarà, quindi, essenziale essere precisi e non strafare per portare a casa più punti possibili. Sulle sue qualità nessuno ha, d’altronde, dei dubbi sin dal suo arrivo a Maranello.

Sarà la stagione della riscossa? Lo si dice da troppo tempo, ma era da anni che non si respirava un’aria così positiva attorno ad una monoposto del Cavallino. Non resta che aspettare e sperare. Mancano solo pochi giorni alle prime risposte.

Immagine: Media Ferrari


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